Lavorare con le mani, esprimere la propria creatività attraverso il fai da te porta benessere emotivo. La Dott.ssa Tamlin S. Conner (Università di Ortaga Nuova Zelanda) con alcuni colleghi ha avviato una ricerca con l'obiettivo di rispondere a questa domanda:
dedicarsi ad atti creativi quodiani giova al benessere emotivo delle persone?
Conner ed i suoi colleghi hanno dimostrato che i partecipanti si sentivano più entusiasti e positivi nei giorni seguenti a quelli in cui avevano fatto qualcosa di creativo; insomma, essere creativi oggi significa stare meglio non solo nel momento presente, ma anche domani.
Chi si dedica regolarmente ad attività manuali non ha bisogno di tante ricerche scientifiche per sapere quanto queste pratiche fanno la differenza nelle loro vite; regalano gioia, soddisfazione, aiutano a ridurre stress e ansia, a calmare la mente e a godere del bello che c'e' in ogni giorno.
L'estate offre tantissime occasioni per praticare questo genere di attività, in parte perchè i ritmi generalmente rallentano, arrivano le tanto agognate ferie e la natura offre opportunità incredibili.
Opportunità che ho colto subito, quando mi sono trovata con un'abbondante produzione di prugne che ho deciso di conservare per l'inverno (mi piace aggiungerle a colazione al mio porridge) seguendo una ricetta collaudata che mi è arrivata da una coppia di anziani signori che le preparano da anni.
Un'alternativa alla solita marmellata che richiede pochissimo tempo e zero abilità!
Scopriamo subito come si preparano.
Prugne in vaso: la ricetta
Le prugne sono un'ottima fonte di fibre e quindi un alimento prezioso per coloro che soffrono di stitichezza, hanno proprietà antiossidanti e sono una buona fonte di vitamina C.
Un buon motivo quindi per consumarle anche durante i mesi invernali.
Il metodo che vi propongo prevede la conservazione in vaso e richiede davvero pochissimi passaggi, ecco cosa vi occorre:
- vasi tipo Bormioli (io ho usato quelli da 500 g)
- zucchero ( 1 cucchiaio per ogni vaso da 500 g)
- prugne
Lavate la prugne e asciugatele.
Tagliatele a metà ed eliminate le parti ammaccate e l'osso, poi riponetele nel vaso (capovolte) una sopra l'altra sino a riempirlo completamente.
Versate sulle prugne 1 cucchiaio di zucchero ( 1 cucchiaio per un vaso da mezzo kg) e agitate leggermente in modo che lo zucchero si cosparga anche sulle prugne che sono sul fondo.
Ora non resta che chiudere il vaso per bene e riporre i vasi in una pentola capiente.
Coprite completamente i vasi con acqua fredda (l'acqua deve oltrepassare il vaso per almeno 2 cm).
Portate a bollore e poseguite la bollitura per 20 minuti.
NB: i vasi tenderanno a sollevarsi dalla pentola e ad emergere, io ho appoggiato sui vasi un piccolo coperchio e poi sopra questo un peso; in questo modo i vasetti schiacciati dal peso se ne sono stati ben aderenti alla base della pentola e perfettamenti sommersi dall'acqua.
A fine bollitura, fate raffreddare i vasi nell'acqua e poi estraeteli. Avrete così realizzato il sottovuoto.
Noterete che il volume delle prugne si riduce e compare nel vaso del liquido; si tratta di un dolcissimo succo che potrete utilizzare come preferite una volta che deciderete di consumare le prugne (è ottimo da aggiungere ai dolci per aromatizzarli o allo yougurt).
Spero che la ricetta vi sia piaciuta, fatemi sapere se deciderete di sperimentarla!
Per non perdere i prossimi articoli ISCRIVETEVI ALLA NEWSLETTER QUI
***
Tante ricette sane e gustose.
Mirati approfondimenti :
⏩come risparmiare in cucina
⏩come scegliere prodotti di qualità
⏩come riciclare gli scarti
e tanto altro ancora...
Nessun commento:
Posta un commento
DIMMI COME LA PENSI.
Per commentare utilizza un account Google/Gmail, altrimenti la modalità "anonimo".