mercoledì, gennaio 11

LATTE, AMORE E....: ACCOGLIERE LA NASCITA DI UN BAMBINO




Nel prepararsi ad accogliere la nascita di un bambino occorre tenere a mente che egli arriva da un luogo in cui non giunge luce e nel quale ogni rumore è attutito.
Ideale quindi un ambiente il più possibile riparato dai rumori, in cui vi sia sufficiente silenzio e dove la luce si possa moderare e correggere.
La temperatura calda e costante, l'abbigliamento del bambino non eccessivo.
Purtroppo nella società moderna si tende a sottovalutare l'importanza di questi fattori, ed il bambino precipita nelle nostre vite caotiche, frenetiche e troppo spesso poco rispettose di queste anime, che in punta di piedi si affacciano al nostro mondo.
Quando si diventa genitori, soprattutto per la prima volta, è come se ci trovassimo all'inizio di un viaggio meraviglioso e ricco di sorprese ma del tutto sconosciuto.
Occorre  imparare innanzitutto ad osservare il bambino senza nessun preconcetto ma ponendosi delle domande. Questo ci eviterà  sia di:

1) considerare il bambino un essere della natura che si regola da sè

2)  semplificarsi la vita con quello che il mercato ci offre come "adatto ai bambini", riempiendo la casa di ciucci di ogni tipo, culle automatiche, pappe pronte etc...

Prestando attenzione alle comunicazioni del neonato e interpretandole il genitore consente al bambino di sentirsi accolto; senza questa solida base non sarebbe poi in grado di sopportare l'attesa e la frustrazione.
Se da una parte è importante partire dall'osservazione del nostro bambino, dall'altra è opportuno avere chiara l'immagine di noi che teniamo il timone della barca.
La tranquillità viene trasmessa al bambino non solo avendo cura dell'ambiente che lo circonda, ma anche rispettando i suoi ritmi ed i suoi tempi.
Svolgere una giornata seguendo un ritmo, non significa adeguarsi ad una tabella imposta da qualcuno, ma e' qualcosa di vitale.
La mamma che tiene un ritmo durante la giornata è come un direttore di orchestra, pronto a fare suonare a tempo giusto diversi strumenti e a cambiare tempo quando la musica lo richiede.
Credo pertanto che il bambino come impara a respirare e a nutrirsi, deve impare anche a dormire.
Sarà un grande aiuto per lui se la sua mamma proverà a mantenere un ritmo anche negli orari di sonno e veglia oltre che per le poppate sin dai primi mesi.
L'impegno che questo lavoro ha richiesto alla mamma sarà ricompensato da un bambino che dorme e da una mamma più serena.

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La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)