Maghella di casa
.....verso uno stile di vita consapevole
lunedì, marzo 22
Biscotti vegani: ricetta infallibile, semplice e veloce
lunedì, marzo 15
Abbuffate e non solo: che rapporto hai con il cibo?
Questo fine settimana ho visto su RAI 3 un interessante speciale sui disturbi del comportamento alimentare.
Ho avuto un rapporto difficile con il cibo a partire dall’adolescenza e per una parte della mia giovinezza. Le problematiche di cui ho sofferto in realtà sono piuttosto comuni, in particolare in quella fascia d’età, e nel mio caso non hanno raggiunto mai livelli importanti.
Si trattava di quello che oggi viene definito disturbo da alimentazione incontrollata, meglio noto come Binge Eating Disorder (BED). In pratica mangiavo senza controllo grandi quantità di cibo, preferibilmente spazzatura, di nascosto o comunque al riparo da occhi indiscreti. Seguivano poi periodi di restrizione calorica e intensa attività fisica. Solo grazie ad un lavoro serio e profondo sono riuscita a conquistare un rapporto sano ed equilibrato con il cibo.
Chi soffre di questo disturbo, di solito non usa in modo regolare comportamenti di compensazione come nella bulimia nervosa (impiego di lassativi o diuretici oppure induzione del vomito) ma ha la tendenza a mangiare in eccesso, ecco perché buona parte di queste persone soffrono anche di sovrappeso o di obesità.
Durante il mio percorso universitario ho avuto modo di approfondire l’argomento e di capire in maniera più approfondita le dinamiche legate alle varie dipendenze compresa quella connessa al cibo. Se dovessi riassumere in poche parole l’insegnamento che ne ho tratto potrei esprimerlo in questo modo:
"non è l’abuso del cibo o di altre sostanze il problema, ciò che fa male, ma è lo stare male che induce all’abuso di cibo o altre sostanze al fine di trovare “sollievo” ad un disagio interiore."
domenica, febbraio 7
E' difficile fare sapone?
Il sapone artigianale è un prodotto del tutto naturale, delicato sulla pelle e biodegradabile al 100%.
Fare il sapone in casa oggi è diventato davvero facile, sicuro ed anche economico, nonchè fonte di enorme soddisfazione.
Certo occorre precisione, non è possibile improvvisare. Gli ingredienti vanno selezionati con attenzione tenendo conto delle loro caratteristiche di base, per questo motivo consiglio sempre di partire da ricette collaudate e da fonti serie.
Sono tante le persone che mi scrivono perchè assalite dal timore nei confronti della soda caustica, ingrediente fondamentale per produrre il sapone artigianale.
Leggi anche: sapone fai da te senza soda caustica, si puo'?
Anche io sono stata fortemente condizionata da questa paura. In realtà si tratta solo di mescolare la soda all'acqua e di unire questa miscela ai grassi. Occorre prestare attenzione, nulla di più.
Se si è distratti è facile anche cadere dalla bicicletta e farsi male, ma questo non impedisce alle persone di andare in bicicletta.
Occorre solo rispettare alcune semplici regole.
Per fare dell'ottimo sapone occorrono solo, per partire, 3 ingredienti obbligatori:
- dell' olio di oliva (anche a basso prezzo, non sono necessari oli pregiati)
- della soda caustica (che si trova anche in alcuni supermercati per pochi euro)
- dell'acqua (meglio se distillata od osmotica, ma è ottima anche quella del rubinetto)
Con questi ingredienti si ottiene un ottimo sapone, che produrrà una schiuma molto leggera e contenuta (l'olio di oliva non è particolarmente schiumogeno) ma comunque delicato e detergente.
mercoledì, gennaio 20
Balsamo labbra lenitivo fai da te
lunedì, gennaio 11
Crema gambe defatigante e drenante fai da te
mercoledì, novembre 25
Insoddisfazione, apatia, tristezza : come affrontare queste nuove forme di disagio
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venerdì, novembre 20
Spray balsamico fai da te per liberare le vie respiratorie
Lo spray balsamico è il rimedio più utilizzato in famiglia in questo momento. Grazie all'azione di specifici oli essenziali è un valido aiuto per favorire la respirazione e per purificare (va spruzzato nell'aria o sui tessuti). Un vero toccasana quando abbiamo il raffreddore, ma devo ammettere che lo utilizziamo regolarmente per favorire la respirazione anche se non siamo raffreddati. Inoltre il suo profumo è gradevolissimo!!! 😍
E' semplicissimo da realizzare e puo' essere portato comodamente in borsa per qualsiasi evenienza.
Io lo spruzzo regolarmente anche sulla mascherina, mi aiuta a respirare, la purifica e la profuma.
Ci piace anche passarlo sul cuscino prima di addormentarci per favorire il sonno e purificare l'aria.
Non va assolutamente utilizzato per via interna! Solo su tessuti (come la mascherina o le federe del cuscino, oppure la sciarpa, il fazzoletto...etc) oppure spruzzato negli ambienti (in macchina è super!).
Ma ora andiamo direttamente alla ricetta!
mercoledì, novembre 11
Come fare quadrare i conti di casa
Il periodo che stiamo attraversando rende particolarmente difficile fare quadrare i conti in casa e mai come ora l'incertezza del futuro pesa come una spada di Damocle sulle nostre teste.
Abbiamo perso molte delle nostre sicurezze e questo clima di instabilità e preoccupazione alimenta le nostre angosce. La rabbia, la depressione, la tensione costante spesso sono modalità che l'inconscio sceglie per arginare questa angoscia profonda, semplici reazioni automatiche a questo malessere.
Certo non sono in grado di offrire una soluzione a tutto ciò, però posso condividere la strategia che ho scelto io e che mi permette di "rimanere a galla" nonchè di continuare ad alimentare la speranza che anche questo difficile periodo passerà.
La mia parola chiave è "realtà". Cerco in ogni modo di restare attaccata al reale, al quotidiano, alle cose concrete scacciando in questo modo i pensieri che tentano di inserirsi prospettandomi scenari lugubri.
Cosa c'e' di più reale dei conti di casa? Sono stata cresciuta con l'idea che una parte del denaro che entrava nelle "casse della famiglia" doveva essere accantonato sotto forma di risparmio per far fronte a necessità improvvise o eventuali periodi di "magra". Nel corso di questi anni non è sempre stato facile mettere da parte qualche cosa a causa anche di qualche vicissitudine lavorativa.
Devo ammettere che per me è stato fondamentale tenere un bilancio famigliare e non solo per fare quadrare i conti. Dopo la nascita dei miei figli ho scelto di lavorare part-time e questo ha ridotto parecchio le nostre entrate. Al contempo le spese sono aumentate, eravamo in 4 in famiglia e non più solo 2. Si rendeva assolutamente necessario monitorare i nostri costi.
Infine, per ultimo ma non meno importante, come coppia il nostro desiderio era quello di ridurre il nostro impatto ambientale e lo spreco; era fondamentale per noi spendere il nostro denaro in maniera consapevole.
Il bilancio famigliare è importante non solo per valutare "come spendiamo" i nostri soldi e per capire se le nostre abitudini di spesa sono in linea con gli obiettivi che ci siamo dati ed i progetti che desideriamo realizzare, ma anche per valutare nel tempo se le strategie di risparmio che abbiamo messo in atto stanno producendo risultati concreti.
Il bilancio famigliare ha senso solo nel lungo periodo; quindi ho dovuto necessariamente trovare un metodo alla mia portata, che non mi rubasse troppo tempo e fosse così agile da permettermi di essere costante nel monitoraggio delle spese.
giovedì, ottobre 29
Sapone fai da te al cioccolato e karitè
Ingredienti per la preparazione del sapone al cioccolato e karitè
- 365 g di olio di oliva
- 35 g di burro di karitè
- 100 g di olio di cocco
- 66,50 g di soda caustica
- 150 g di acqua
- 10 ml di olio essenziale a piacere (io ho impiegato l'olio essenziale di mandarino)
- 10 g di cioccolato fondente (va fatto sciogliere a bagnomaria e poi unito agli oli di base)
Come realizzare il sapone?
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Cosa ci chiedono gli adolescenti di oggi?
Oggi mi presento in una veste diversa da quella abituale. Non tutti forse sapete che oltre ad essere appassionata di auto-autoproduzione ho una laurea in Scienze dell’ Educazione e della Formazione e adoro leggere saggi di psicologia e filosofia. Ho incontrato Claudia, psicologa e psicoterapeuta esperta nel trattamento delle difficoltà psicologiche e relazionali, per vie traverse e per una serie di circostanze ci siamo ritrovate a confrontarci sul tema dell’adolescenza.Dalla nostra chiacchierata è nato lo scambio che condivido oggi con tutti voi.
Ognuna di noi ha dato il suo contributo, io come educatrice e Claudia come psicoterapeuta, con l’obiettivo di offrirvi una visuale più ampia su questo argomento e magari qualche spunto di riflessione.
giovedì, ottobre 22
Aceto di alcol: sgrassante, igienizzante, detergente? sfatiamo un mito
Ultimamente sento molto spesso nominare l' "aceto di alcol" in virtù delle sue qualità sgrassanti, igienizzanti e detergenti.
Avevo già parlato dell'aceto in un precedente articolo in cui invitavo a non abusarne, perchè non è così ecocompatibile. L'aceto contiene acido acetico pertanto è utile ad esempio per sciogliere il calcare, decalcificare la lavatrice, ammorbidire il bucato.
Il fatto è che, se siamo sensibili all'ambiente, e chi realizza in casa i propri detersivi lo è, occorre tenere presente che non è così innocuo come sembra. La sua acidità uccide gli organismi acquatici in misura nettamente superiore a quella dell'acido citrico ad esempio (un ottimo sostituto dell'aceto nelle pulizie domestiche). Anzi, ad essere precisi, a parità di concentrazione l'acido acetico ha un impatto sull'ambiente 53 volte maggiore rispetto al citrico (come dimostrato dal chimico Fabrizio Zago, chi ha voglia di documentarsi dati alla mano puo' verificare QUI).
L'acido acetico ha anche un altro difetto, quello di essere corrosivo. Per cui non è un toccasana nè per la nostra lavatrice nè per le superfici metalliche in genere.
In virtù di tutto ciò da tempo ho deciso di sostituire l'aceto con l'acido citrico, per realizzare il mio anti-calcare, il detergente per superfici in acciaio e l' ammorbidente.
Leggi anche: detergente fai da te con acido citrico per lavelli e piani cottura in acciaio
Leggi anche: come eliminare il calcare in cucina
L'aceto di alcol è diverso dall'aceto tradizionale? Ha qualità diverse e migliori?
Ho fatto questa domanda al chimico Fabrizio Zago ed ho ottenuto una breve e chiara risposta che fuga ogni dubbio, almeno i miei.
mercoledì, ottobre 14
Pomata balsamica fai da te per alleviare tosse e raffreddore
Le pomate e gli unguenti sono oramai diventati una tradizione in casa mia e sono sempre pronti all'uso; tra questi sicuramente spiccano gli unguenti curativi alla calendula e all'arnica (che trovate QUI) e il balsamo riparatore multiuso (la ricetta QUI).
Oggi però vi presento il rimedio per me più prezioso in questa stagione, che impiego sin da quando i miei figli erano piccoli per alleviare i sintomi della tosse e del raffreddore; si tratta della pomata balsamica.
L'efficacia di questa semplice ricetta è dovuta all'impiego di specifici oli essenziali (eucalipto, lavanda e timo) che io tengo sempre in casa. E' un rimedio facile e veloce da realizzare alla portata di tutti.
Come potete osservare leggendo le mie ricette cerco di modulare gli ingredienti per evitare che dobbiate acquistare troppe materie prime. Questo perchè chi si avvicina alla cosmesi fai da te, oltre che per l'aspetto più legato alla salute e al benessere, spera anche di ottenere prodotti di qualità a prezzi accessibili e quindi di risparmiare.
Ma ora basta con le chiacchiere e veniamo subito alla ricetta per preparare la fantastica pomata balsamica fai da te, super nell' alleviare tosse e raffreddore.
mercoledì, settembre 30
Cosmesi fai da te: come preparare un balsamo corpo riparatore multiuso
Di solito non collaboro con le aziende, gli ingredienti che segnalo nelle mie ricette sono quelli che effettivamente utilizzo io e che nessuno mi regala, ma li acquisto come tutti voi.
Sono molto selettiva e quando sperimento qualcosa che mi convince e mi soddisfa è difficile che io vada a cercare altro. Come sapete le mie ricette di cosmesi sono semplici e non richiedono mai troppi ingredienti; ho una base fissa che riassortisco appena vedo che le mie scorte stanno per finire.
Qualche settimana fa ho avuto il piacere di conoscere attraverso i social Eleonora, esperta diplomata in Aromaterapia integrata che, assieme a Josef Mair, crea le ricette e segue la Biocosmesi nel laboratorio di Maitreya Natura.
Sono rimasta particolarmente colpita dai loro principi etici e dall'immenso rispetto che hanno per la natura. Tutti i loro prodotti sono di elevata qualità e provengono da coltivazioni biologiche.
Eleonora mi ha gentilmente inviato una confezione di burro di karitè e di burro di cacao, materie prime che io impiego tantissimo per la realizzazione dei miei cosmetici.
Di fatto però sul sito di Maitreya Natura, trovate non solo materie prime per la preparazioni casalinghe fai da te, ma anche tanti cosmetici Bio Vegan di alta qualità. Tutte le informazioni dettagliate sono disponibili sul loro sito:
https://www.maitreya-natura.com/
Con il burro di karitè e di cacao ho subito realizzato un balsamo riparatore multiuso che a casa mia non manca mai. Perfetto per tutte le stagioni; lo impiego nella stagione fredda per un trattamento intensivo alla mani quando risultano particolarmente secche e screpolate, super anche sulle labbra, oppure per i piedi e soprattutto i talloni. Ne applico una buona dose prima di andare andare a dormire e lascio agire tutta la notte. Nel giro di qualche giorno la pelle si rigenera completamente.
D'estate ha un effetto meraviglioso sulla pelle inaridita per l'esposizione al sole, ma è ottimo anche come impacco per i capelli, se lasciato agire almeno un'ora e poi lavato via con lo shampoo.
Balsamo riparatore multiuso: la ricetta
- 20 g di oleolito di calendula oppure semplice olio di oliva
- 2 g di cera d'api
- 2 g di burro di cacao
- 2 g di burro di karitè
- qualche goccia di olio essenziale di lavanda
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sabato, settembre 26
Come scegliere lo shampoo solido "giusto" per i nostri capelli
Avrete di certo notato che si parla sempre di più di "cosmetici solidi"; shampoo, balsami, docciaschiuma, burri corpo, tutti prodotti concentrati e privi di acqua che non necessitano di essere conservati in confezioni di plastica.
L'acquisto di prodotti di questo genere ci permette di ridurre notevolmente gli imballaggi "plasticosi", con enormi benefici per l'ambiente. Il tema dell'impatto ambientale è sempre più sentito dai consumatori e le aziende cercano in ogni modo di soddisfare questa nuova esigenza.
L'impiego dello shampoo solido, più di ogni altro prodotto, ha suscitato diatribe e prese di posizione contrastanti; da un lato ci sono coloro che lo demonizzano, dall'altro i più accesi sostenitori.
Questo perchè non tutti gli shampoo solidi sono uguali; è importante quindi conoscere bene le caratteristiche dei prodotti che troviamo sul mercato (o che decidiamo di autoprodurre) prima di utilizzarli per lavare la nostra amata chioma.
Scopriamo quindi come scegliere in maniera consapevole il giusto shampoo solido per i nostri capelli.