giovedì, ottobre 22

Aceto di alcol: sgrassante, igienizzante, detergente? sfatiamo un mito

Ultimamente sento molto spesso nominare l' "aceto di alcol" in virtù delle sue qualità sgrassanti, igienizzanti e detergenti. 

Avevo già parlato dell'aceto in un precedente articolo in cui invitavo a non abusarne, perchè non è così ecocompatibile. L'aceto contiene acido acetico pertanto è  utile ad esempio per sciogliere il calcare, decalcificare la lavatrice, ammorbidire il bucato. 

Il fatto è che, se siamo sensibili all'ambiente, e chi realizza in casa i propri detersivi lo è, occorre tenere presente che non è così innocuo come sembra. La sua acidità uccide gli organismi acquatici in misura nettamente superiore a quella dell'acido citrico ad esempio (un ottimo sostituto dell'aceto nelle pulizie domestiche). Anzi, ad essere precisi, a parità di concentrazione l'acido acetico ha un impatto sull'ambiente 53 volte maggiore rispetto al citrico (come dimostrato dal chimico Fabrizio Zago, chi ha voglia di documentarsi dati alla mano puo' verificare QUI).

L'acido acetico ha anche un altro difetto, quello di essere corrosivo. Per cui non  è un toccasana nè per la nostra lavatrice nè per le superfici metalliche in genere.

In virtù di tutto ciò da tempo ho deciso di sostituire l'aceto con  l'acido citrico, per realizzare il mio anti-calcare, il detergente per superfici in acciaio e l' ammorbidente.

Leggi anche: detergente fai da te con acido citrico per lavelli e piani cottura in acciaio

Leggi anche: come eliminare il calcare in cucina

L'aceto di alcol è diverso dall'aceto tradizionale? Ha qualità diverse e migliori?

Ho fatto questa domanda al chimico Fabrizio Zago ed ho ottenuto una breve e chiara risposta che fuga ogni dubbio, almeno i miei.

Aceto di alcol e pulizie domestiche



L'aceto di alcol è conosciuto anche come aceto bianco o aceto distillato. 

Da cosa è composto? Per lo più da acido acetico e acqua.

I tradizionali aceti sono ottenuti grazie all'azione di batteri che, grazie alla presenza di aria e acqua, ossidano l'etanolo contenuto nel vino, nel sidro, nella birra, ma anche nel riso e nella frutta,  trasformandolo in acido acetico. In realtà l'aceto tradizionale, oltre che da acido acetico, è composto anche da amminoacidi, sali minerali, acidi organici, alcoli, vitamine, coloranti e tannini...Tutta questa serie di ingredienti conferiscono anche colore all'aceto tradizionale.

L'aceto di alcol è bianco proprio perchè non contiene tutti questi elementi. Di fatto sempre aceto è, in quanto costituito da acido acetico.

Fabrizio Zago mi ha risposto infatti: "qualsiasi aceto deriva dall'ossidazione dell'alcol etilico. Quindi questa frase ad effetto “Aceto di alcol” è talmente ridondante che si potrebbe dire allora che “l'acqua è umida!”

Chiarito questo punto possiamo quindi passare ad elencare le proprietà dell'aceto.

L'aceto è un ottimo anticalcare: questo è vero ha la capacità di eliminare il calcare grazie alla sua acidità. 

Neutralizza l'alcalinità del bucato: come composto acido se impiegato in sostituzione dell'ammorbidente neutralizza  le cariche elettriche negative poichè è caricato positivamente, con il risultato che i capi di abbigliamento risultano più morbidi ma anche meglio tollerati dalla nostra epidermide.

Leggi anche: fare da sè gli ammorbidenti, cosa dobbiamo sapere

NON DETERGE E NON SGRASSA: dal punto di vista chimico l'aceto NON è dotato di questa proprietà. Non sgrassa. Per sgrassare sono necessari i tensioattivi contenuti nei detersivi (i detersivi per i piatti sono quelli che hanno maggiore effetto sgrassante e ne esistono anche di ecocompatibili).

Lo so che molti affermano di sgrassare efficacemente ogni genere di superfice impiegando aceto ma di fatto la chimica afferma il contrario. Così, siccome io ho sempre bisogno di sperimentare in maniera di diretta ho fatto una prova.

Il mio esperimento:

Ho sporcato per bene con olio di oliva un'anta della cucina disegnando lunghe strisciate...ho poi provato a pulire:

  •  una parte con sola spugna e acqua,
  •  una parte con spugna e aceto di alcol,
  •  una parte con una spugna bagnata sulla quale ho fatto cadere 2 gocce di detergente piatti.
Non potevo credere ai miei occhi; ad una prima occhiata tutte le parti apparivano pulite.
Poi però ho fatto delle verifiche più approfondite.
Ho iniziato a fare delle ditate su tutte e tre le parti dell'anta trattate con i diversi "detergenti"  (naturalmente le dita era pulite).
Sulle zone pulite con spugna ed acqua e spugna ed aceto erano rimaste impresse le impronte dei miei polpastrelli 😖. Nessuna impronta invece sulla parte pulita con spugna e detergente piatti. Questo risultava ben visibile se guardavo l'anta lateralmente e controluce.

Tale esperimento banale mi ha portata a concludere che, anche se all'apparenza non era così evidente, di fatto nè l'aceto nè la sola spugna con acqua erano state in grado di rimuovere completamente il grasso dell'olio di oliva.
Ecco perchè le mie ditate restavano ben evidenziate ..si imprimevano sullo sporco rimasto depositato e non asportato in maniera efficace. Quindi, l'ACETO NON sgrassa.

NON IGIENIZZA: l'aceto chimicamente parlando, impiegato nelle quotidiane pulizie domestiche NON  è in grado di eliminare germi e batteri. Non c'e' altro da aggiungere è una questione di chimica.


Per igienizzare sono necessari prodotti che presentano caratteristiche del tutto diverse, come alcol e candeggina fai da te, nelle opportune diluizioni.




Conclusioni


Come ho affermato più volte purtroppo in rete si trova di tutto, spesso anche informazioni superficiali quando addirittura NON corrette.
Nel corso degli anni mi sono imbattuta in spiacevoli "inconvenienti", poichè inizialmente mi sono data alla sperimentazione senza selezionare le fonti e affidandomi ciecamente a quanto leggevo su siti, forum o pagine facebook di dubbia qualità.

Con il tempo poi ho capito di chi potevo fidarmi e la mia ricerca è diventata molto più selettiva e dettagliata. Certo questo costa fatica e richiede tempo, occorre leggere tanto e documentarsi; è  molto più semplice prendere informazioni che vengono copiate ed incollate da un social all'altro senza verifiche.
Io non sono una chimica o un'esperta in materia, non ho le conoscenze per fare le opportune valutazioni, per questo motivo cerco persone non solo competenti, ma anche serie (e non sempre le due qualità vanno a braccetto) e disponibili a fornirmi in modo chiaro tutte le spiegazioni necessarie.

Infine vado a verificare di persona e, tenendo conto di tutte le argomentazioni, faccio le mie scelte.
Spero che questo approfondimento possa esservi utile così come lo è stato per me.

Sitografia:


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