Ultimamente sento molto spesso nominare l' "aceto di alcol" in virtù delle sue qualità sgrassanti, igienizzanti e detergenti.
Avevo già parlato dell'aceto in un precedente articolo in cui invitavo a non abusarne, perchè non è così ecocompatibile. L'aceto contiene acido acetico pertanto è utile ad esempio per sciogliere il calcare, decalcificare la lavatrice, ammorbidire il bucato.
Il fatto è che, se siamo sensibili all'ambiente, e chi realizza in casa i propri detersivi lo è, occorre tenere presente che non è così innocuo come sembra. La sua acidità uccide gli organismi acquatici in misura nettamente superiore a quella dell'acido citrico ad esempio (un ottimo sostituto dell'aceto nelle pulizie domestiche). Anzi, ad essere precisi, a parità di concentrazione l'acido acetico ha un impatto sull'ambiente 53 volte maggiore rispetto al citrico (come dimostrato dal chimico Fabrizio Zago, chi ha voglia di documentarsi dati alla mano puo' verificare QUI).
L'acido acetico ha anche un altro difetto, quello di essere corrosivo. Per cui non è un toccasana nè per la nostra lavatrice nè per le superfici metalliche in genere.
In virtù di tutto ciò da tempo ho deciso di sostituire l'aceto con l'acido citrico, per realizzare il mio anti-calcare, il detergente per superfici in acciaio e l' ammorbidente.
Leggi anche: detergente fai da te con acido citrico per lavelli e piani cottura in acciaio
Leggi anche: come eliminare il calcare in cucina
L'aceto di alcol è diverso dall'aceto tradizionale? Ha qualità diverse e migliori?
Ho fatto questa domanda al chimico Fabrizio Zago ed ho ottenuto una breve e chiara risposta che fuga ogni dubbio, almeno i miei.
Aceto di alcol e pulizie domestiche
Da cosa è composto? Per lo più da acido acetico e acqua.
I tradizionali aceti sono ottenuti grazie all'azione di batteri che, grazie alla presenza di aria e acqua, ossidano l'etanolo contenuto nel vino, nel sidro, nella birra, ma anche nel riso e nella frutta, trasformandolo in acido acetico. In realtà l'aceto tradizionale, oltre che da acido acetico, è composto anche da amminoacidi, sali minerali, acidi organici, alcoli, vitamine, coloranti e tannini...Tutta questa serie di ingredienti conferiscono anche colore all'aceto tradizionale.
L'aceto di alcol è bianco proprio perchè non contiene tutti questi elementi. Di fatto sempre aceto è, in quanto costituito da acido acetico.
Fabrizio Zago mi ha risposto infatti: "qualsiasi aceto deriva dall'ossidazione dell'alcol etilico. Quindi questa frase ad effetto “Aceto di alcol” è talmente ridondante che si potrebbe dire allora che “l'acqua è umida!”
Chiarito questo punto possiamo quindi passare ad elencare le proprietà dell'aceto.
L'aceto è un ottimo anticalcare: questo è vero ha la capacità di eliminare il calcare grazie alla sua acidità.
Leggi anche: fare da sè gli ammorbidenti, cosa dobbiamo sapere
NON DETERGE E NON SGRASSA: dal punto di vista chimico l'aceto NON è dotato di questa proprietà. Non sgrassa. Per sgrassare sono necessari i tensioattivi contenuti nei detersivi (i detersivi per i piatti sono quelli che hanno maggiore effetto sgrassante e ne esistono anche di ecocompatibili).
Lo so che molti affermano di sgrassare efficacemente ogni genere di superfice impiegando aceto ma di fatto la chimica afferma il contrario. Così, siccome io ho sempre bisogno di sperimentare in maniera di diretta ho fatto una prova.
Il mio esperimento:
Ho sporcato per bene con olio di oliva un'anta della cucina disegnando lunghe strisciate...ho poi provato a pulire:
- una parte con sola spugna e acqua,
- una parte con spugna e aceto di alcol,
- una parte con una spugna bagnata sulla quale ho fatto cadere 2 gocce di detergente piatti.
Eppure, usato puro e lasciato agire, pulisce le fughe in un attimo, a differenza di altri prodotti.
RispondiEliminaNon ho dubbi, in modo particolare se le incrostazioni delle fughe sono a base calcaree su cui come ho scritto il prodotto funziona benissimo. E' un ottimo anticalcare. Non igienizza e non sgrassa. Però nessuno dice che per alcune funzioni sia ottimo con tutti i limiti che ho spiegato.
Elimina