venerdì, marzo 1

IL GIOCO DELLE PAROLE SPONTANEE




Durante questa settimana sono restata a casa con i bambini, entrambi vittime dell’influenza.
Ho approfittato dell’occasione per sperimentare con loro alcuni giochi, tratti da un libro di A. Tagliabue  “ Gioco, giochi, giochiamo!” Attività per una relazione giocosa con i bambini”. 
L’autrice propone molteplici giochi che accompagnano i genitori in un viaggio in loro stessi e poi con i figli.
Un viaggio che tramite il gioco, porta a scoprire la via della consapevolezza interiore.

Il gioco delle parole spontanee a noi è piaciuto molto. E’ divertente ed allo stesso tempo ci permette di prendere contatto con le nostre emozioni, e di manifestarle senza censure.
Il bambino sperimenta la libertà di esprimersi per quello che è, senza timori, e inizia a prestare attenzione alle proprie emozioni e a manifestarle attraverso il linguaggio.
Inoltre si sente accettato senza riserve, e questo è di fondamentale importanza per la sua autostima. (ne ho parlato QUI)

Come si svolge il gioco:

I giocatori ( madre/padre e figlio/i) si siedono comodamente l’uno di fronte all’altro e si guarderanno negli occhi sorridendo e a turno, pronunceranno una parola che in quel momento emergerà: un aggettivo, una cosa, il nome di un animale, un verbo, o qualunque altra parola che in quel momento esprime un particolare stato d’animo.
Possiamo anche sentire il desiderio di pronunciare parole non belle: va comunque benissimo! Lasciamole uscire, non censuriamo niente! Forse  attraverso quelle parole stiamo esprimendo un fastidio, un disagio,una difficoltà e questo è positivo perché abbiamo la possibilità di prenderne coscienza e di trasformarlo.
Accettiamo quindi anche probabili parolacce che il bambino potrebbe dire, nel momento in cui sentirà che può farlo senza sentirsi cattivo diminuirà in lui il desiderio di trasgredire o di provocare e potrà approcciarsi al gioco in maniera libera e quindi più autentica.
Accettiamo e sorridiamo e lasciamo che esprima tutto ciò che vi è nel suo cuore.

Buon divertimento !

Fatemi sapere, se è piaciuto a voi e ai vostri bimbi!



4 commenti:

  1. ciao Ste sai io anzi noi abbiamo sempre fatto questo gioco fin da quando i miei due bambini erano piccoli cioè da quando hanno iniziato a parlare e a capire le parole, e tra tante risate e piccoli tabù spiegati poi in base alla loro età, siamo andati avanti fino a quando non hanno inziato loro a chiedere spontaneamente le cose da farsi spiegare e ora che hanno 7 e 11 anni, mi rendo conto che è stato un valido esercizio, quindi consiglio a tutti i genitori di provare, anche perchè si riesce a capire meglio i caratteri dei propri figli, cioè chi è più timido e chi più estroverso e più sicuro . provate!! ciao Ste da Roberta

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    1. Ciao Roby?
      davvero lo conoscevi?
      io l'ho scoperto sul quel libro, ci sono tanti giochi
      divertenti ....
      Un modo diverso per stare insieme ai nostri figli!

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  2. Mi piace molto questo gioco! Ti seguo!

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La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)