Non avrei mai pensato che i miei bambini si facessero coinvolgere così tanto dalla realizzazione di un piccolo orto/giardino sul balcone.
Certo è sempre una magia vedere sbocciare la vita, giorno dopo giorno. Ma è stato altrettanto commovente vedere con quanta dedizione e costanza i bambini si sono presi cura dei loro semini, annaffiandoli regolarmente più volte al giorno.
A scuola avevano già fatto questa esperienza e devo dire che li ho trovati piuttosto preparati, hanno anche voluto raccogliere l'acqua piovana, per "nutrire" al meglio le loro piantine.
L'aspetto educativo di questa pratica va quindi ben oltre il comprendere come nasce un seme, da dove viene il cibo di cui ci nutriamo, dell'importanza della luce e dell'acqua, nozioni per lo più tecniche, ma arriva sino in profondità nell'anima del bambino stimolando quel desiderio di "prendersi cura" che richiede un interesse vivo ed un sentimento vero profondo.
Tutti i compiti quotidiani eseguiti con costanza, cura ed amore, vanno a stimolare le forze legate alla volontà, che viene così indirettamente esercitata e piano piano anch'essa matura, diviene forte.
La volontà è alimentata dal desiderio, ne è lo strumento primario, indispensabile per la realizzazione dei propri sogni.
La volontà è alimentata dal desiderio, ne è lo strumento primario, indispensabile per la realizzazione dei propri sogni.
Troppo spesso la volontà è sottovalutata, si tratta invece di una delle qualità più preziose per l'uomo. E' infatti la forza della nostra volontà lo strumento sul quale si fonda la possibilità di vivere una vita ricca e piena, per noi stessi e per gli altri.
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Ho dato ai bambini corrette indicazioni per la semina di fiori (nasturzio, pisello odoroso e girasoli) e di erbe aromatiche (rucola, basilico, maggiorana, timo).
Giorno dopo giorno le hanno annaffiate; hanno controllato costantemente lo stato del terriccio ed aggiunto la preziosa acqua piovana se questo era troppo asciutto.
Fino a che sono iniziati a spuntare i primi germogli e da questi le piccole piantine.
Ho spiegato ai bambini che il lavoro è ancora arduo, questo è solo l'inizio, le piante hanno bisogno di ancora di tanta attenzione e cura per poter crescere ed offrirci i loro fiori, profumi e sapori.
E voi, avete mai realizzato un piccolo orto con i bambini? Come è andata?
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