Lo sviluppo del bambino è strettamente legato alla comprensione che la madre ed il padre hanno del loro ruolo educativo, quindi l'influenza che esercitano i genitori è uno degli aspetti determinanti dell'educazione.
Ma cosa si aspetta il bambino dai suoi genitori?
Nell'essere genitori si da' senza sapere se si otterrà qualcosa in cambio. Si rinuncia a molti desideri personali, necessità ed agi per andare incontro alle necessità del bambino.
Come adulti ci dobbiamo rendere conto dei diritti e delle aspettative che egli ha in quanto creatura non ancora autosufficiente.
Maternità e paternità nel loro aspetto ideale sono ruoli intercambiabili, nel senso che l'uomo può acquisire qualità materne come l'intimità, lo spirito casalingo e può prendersi cura del bambino altrettanto quanto la madre è in grado di esprimersi pienamente in un ruolo professionale lavorativo.
L'importante è che ciascuno possa prendere queste parti serenamente, in modo libero e non obbligato.
Molte donne oggi si accorgono di non essere mature a sufficienza per adattarsi ai limiti e alle ristrettezza delle pareti domestiche, alle parziale perdita di libertà che la maternità comporta, seppur all'inizio abbiano desiderato e accolto con entusiasmo il ruolo di madre.
Questa allora diventa l'occasione giusta per fare salire a coscienza e dare risposta a domande fondamentali:
- Perché NON sono scontenta della mia situazione?
- Questa situazione può rappresentare per me una reale occasione per imparare qualcosa?
- Che effetto potrà fare al bambino la mia insofferenza?
Queste ed altre domande possono contribuire a creare lo strumento attraverso cui la crisi esistenziale trova una via di uscita verso una trasformazione positiva.
Il valore del ruolo materno
La madre impegnata in un lavoro deve per necessità affidare il proprio bambino ad altre figure, poichè egli ha bisogno notte e giorno delle cure di una figura adulta.
La madre che sceglie di occuparsi del bambino allora si mette in gioco giorno e notte. Tanto questo è meraviglioso per il bambino tanto è faticoso per la madre.
E' molto importante che la madre, per evitare un esaurimento fisico, possa prendersi delle pause di tempo libere da impegni e dalle necessità altrui. Queste pause possono essere ritagli di tempo all'interno di ogni singola giornata, oppure un pomeriggio o una sera a settimana, un fine settimana al mese; si tratta di spazi in cui può lasciare da parte ogni incombenza per dedicarsi a sè stessa ai propri hobby e passioni per ritornare carica di energia e positività con tanta voglia occuparsi dei propri figli.
Quando gli impegni sono troppi
Le difficoltà non mancano neppure per le mamme lavoratrici soprattutto quando il lavoro non è la loro passione, ma solo un mezzo per procurarsi uno stipendio.
Anche in questo caso è importante che la mamma si possa ritagliare degli spazi in cui coltivare i suoi interessi, frequentare le amiche, rilassarsi e dedicarsi a sé stessa come Donna.
Attenzione però a non farsi prendere la mano: questi momenti hanno lo scopo di ricaricare le energie fisiche e psicologiche ma diventa indispensabile fare attenzione a ciò che il nostro corpo è in grado di sopportare.
La priorità spetta ai nostri figli e, se torniamo a casa stressate dai troppi impegni affaticate e mostriamo una particolare intolleranza ai loro capricci e alle loro esigenze, occorre non sottovalutare il sintomo e rivedere i nostri impegni.
Buonasera Stefania e grazie per queste riflessioni per in argomento cosi'delicato come l'essere genitori.
RispondiEliminaIo sono tra quelle mamme che ha avuto dei momenti di crisi, ma sono sempre aperta al miglioramento come genitore, all'ascolto del bambino, al passare del tempo di qualita' con loro.
Complimenti anche per la trasmissione televisiva :) ho visto il video che hai inserito nella newsletter e sei stata bravissima con la tua lezione di ordine e pulizia !
Roby
Grazie mille Roby sono felice che ti sua piaciuto l articolo. Sono argomenti che mi stanno molto a cuore,essere genitori e' un compito difficile che comporta rinunce e prese di responsabilità, ma esiste gioia più grande che veder crescere sereni i nostri figli? Io credo proprio di no. Un bacio grande.
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