domenica, maggio 12

Addio al caos del bucato! Il segreto per un ciclo organizzato

L’abbigliamento è uno dei maggiori creatori di caos nella nostra vita quotidiana e spesso diventa un collo di bottiglia nel disordine domestico.

Come possiamo risolverlo?

Star Hansen, esperta di riordino, sostiene che  in realtà non è possibile trovare una soluzione definitiva perché il bucato non è mai “finito”, è sempre in movimento.

Il bucato non è un oggetto statico nella nostra vita. È sempre in qualche fase di utilizzo.

Possiamo però organizzarlo in maniera efficace! La buona notizia è che l’abbigliamento ha un suo ciclo, semplice e tracciabile, composto da diverse fasi in cui i nostri vestiti di volta in volta possono trovarsi.

E' importante conoscere questo ciclo, analizzarlo e capire dove per noi sorgono i problemi e, in seconda battura,  procedere alla ricerca delle possibili soluzioni.

Conoscere il ciclo del bucato




Nello schema ho provato a riassumere, prendendo spunto dalla Hansen, un classico ciclo del bucato; i nostri capi potrebbero essere appesi più o meno ordinatamente nell’armadio, essere indossati o nel cesto della biancheria sporca. Potrebbero essere ammucchiati da qualche parte in attesa di essere indossati nuovamente, trovarsi in lavatrice o in asciugatrice (oppure stesi ad asciugare), ma anche nel cesto della biancheria per essere piegati o stirati.

In sostanza non avrete mai tutti i vostri vestiti nello stesso posto nel ciclo del bucato (e anche quello sarebbe di breve durata). 
Proprio per questo è importante concedersi una tregua e, soprattutto, smettere di cercare di risolvere il problema del bucato per sempre. 

Ciò che dobbiamo imparare a fare è chiederci dove ci troviamo bloccati nel sistema.

Dimenticate i panni nell'asciugatrice?
Oppure piegate le cose alla bell’è meglio quando sono asciutte ma non le togliete mai dal cesto della biancheria? 
Accumulate pile di panni pronti per essere stirati?
Oppure il vostro problema è l’accumulo di panni sporchi in attesa di essere lavati?

Dove vi perdete nel ciclo del bucato?

Solo dopo averlo individuato potrete elaborare le strategie per affrontare il vostro buco nero all’interno del ciclo del bucato.

Ad esempio, io odio assolutamente stirare. Quindi tendo ad accumulare pile di panni fino a quando i miei figli iniziano a lamentarsi per lo svuotamento degli armadi e non gridano preoccupati:  “non abbiamo più nulla da mettere”!!!.

In qualunque fase del ciclo restate bloccati, decodificare dove vi bloccate è il primo passo per recuperare il disordine legato al bucato nella vostra vita.

Volete sapere come ho risolto il problema dell’accumulo di panni da stirare?

Insegnando questa sana pratica ai miei figli! 
Ho iniziato la scorsa estate; il 18 enne stirava il 14 enne piegava. Devo dire che i risultati non erano eccellenti ma d’altronde neppure il Duomo di Milano è stato costruito in un sol giorno. Ho puntato al miglior risultato possibile, confidando nella pratica. 

Il successo assoluto è arrivato a causa di un mio problema alla spalla che mi ha impedito di stirare per mesi! Stirare e piegare sono diventate attività settimanali che li hanno trasformati in stiratori di tutto rispetto (c’è ancora da lavorare sul 14 enne per la qualità della "piegatura" ma confido nel tempo e nella pratica costante).  
Questo aiuto domestico ha reso tutti più soddisfatti (non nego qualche lamentela inziale da parte dei giovanotti) ed il ciclo del bucato non si arresta più alla zona “stiro” visto che il carico ora è equamente distribuito.

E voi, in quale ciclo del bucato inciampate? 

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La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)