Con tantissima gioia pubblico oggi la storia di Eleonora, che ringrazio davvero di cuore.
L'ho conosciuta diversi mesi fa, perchè mi ha inviato una mail per richiedermi il mio e-book per fare il sapone.
Mi ha accennato al fatto che si era trasferita con la famiglia in Irlanda.
Ci siamo scambiate qualche mail, e sono rimasta colpita dal suo racconto.
Le ho proposto di pubblicare la storia per la mia rubrica, ed ha subito accettato.
La storia di Eleonora
Ciao Ste, ciao a tutti.
La mia storia.
.Io responsabile di una casafamiglia per minori, mio marito un ex nAvigante, di quelli di cui i telegiornali non parlano.
Le nostre strade si incrociano, è amore, andiamo a vivere insieme, casa di proprietà senza mutuo, due contratti a tempo indeterminato (a 25 anni in Italia un lusso).
Dopo un po'arriva il nostro primo figlio.
Spedito a scuola a 4 mesi, per circa 10 ore al giorno perché mio marito torna da lavoro alle 18, io lavoro 8 ore in struttura e le altre 16 sono al telefono con la struttura.
Uno dei primi giochi di mio figlio e' stato prendere la mia borsa, un cellulare e gironzolare per casa parlando (o meglio "lallando")...lascio indovinare chi imitasse.
Vogliamo parlare della situazione economica/politica/sociale, dei servizi, o delle prospettive per il futuro?
No, mi dispiace,io non ci sto, mettere al mondo figlio numero 1 e'stato un atto di coraggio, vorrei mettere al mondo figlio numero 2, ma..
Troppo malessere, troppi dubbi, Roma è una città meravigliosa, ma forse come turisti.
Ok, la decisione è presa, non ci stiamo più dentro, se da soli eravamo insofferenti, ora, con un figlio, siamo intolleranti, voglio una vita migliore per la nostra famiglia.
DOVE SI VA?
Si va in nord Irlanda, e, nel frattempo, è arrivato figlio numero due.
Ormai è un anno e mezzo che viviamo qui, abbiamo 30 anni, due figli, mio marito lavora da casa (si è reinventato come informatico), io faccio la mamma e la moglie e ...siamo felici.
Passiamo tanto tempo insieme e facciamo ciò che ci piace fare, ma a che prezzo?
Alto,altissimo, lasciare la famiglia, gli amici è difficile, durissimo, siamo scappati dall'Italia, dalla nostra casa, con l'amaro in bocca.
I miei nonni ancora fanno olio,conserve,marmellate, hanno un orticello, io sono cresciuta con cibi sani e naturali, ricordo con tanto affetto le passeggiate con nonno per raccogliere cicoria, funghi, more, o ciò che la stagione offriva, ed a mia volta ho riproposto questo stesso stile di vita nella mia "nuova"casa.
Dopo il trasferimento in terra anglosassone, shock da supermercato, difficile trovare un equilibrio, km0, packaging un disastro, non parliamo poi di prodotti da bagno e pulizia.
Ma non mi scoraggio, trovo il mercato (d'inverno praticamente solo infinite varietà di verze cavoli e rape, ma che gioia in giugno trovare le fave per esempio), oppure la piccola azienda che produce yogurt, formaggi e uova e così piano piano cerco di trovare la mia rete sul territorio.
Bicarbonato e aceto per le pulizie e, grazie anche a Ste, il sapone per noi, per il bucato, qualche cremina viso, corpo, labbra che faccio da me e dove non arrivo, si scende a compromessi con il supermercato...
PUNTO DI ARRIVO?
non credo...credo che ogni fase della vita abbia delle esigenze, priorità, la vita ci mette di fronte a delle scelte, sta a noi decidere quali fare.
CORAGGIO?
No,non direi, direi più che altro terrore della routine, terrore di invecchiare avendo vissuto una vita passiva, o meglio non avendo vissuto la nostra vita, e ciò che volevamo da essa.
Chi vuole condividere la sua storia, può scrivermi qui: maghelladicasa@hotmail.it
Certainement une belle histoire !
RispondiEliminaTrès joli post!
Davvero una forza d'animo da ammirare, una serie di valori su cui non si scende a compromessi... c'é davvero molto da imparare...
RispondiEliminaNon ho parole, mi si stringe il cuore, tante e tante volte ho pensato di fare come Eleonora, ma mi è mancato il coraggio, un abbraccio fortissimo e un in bocca al lupo ad Eleonora e grazie a te per avercela fatta incontrare.
RispondiEliminaWonderful blog checkout my latest post at
RispondiEliminahttp://sa4me.blogspot.com/2013/12/unemployed-graduates-in-south-africa.html
don't be shy to leave a comment and like us on facebook
Grazie a tutte per le belle parole...
RispondiEliminaeleonora