martedì, settembre 27

Bambini davanti alla Tv


I bambini e la Tv: un argomento molto discusso. Oggi vi propongo uno scritto molto interessante di  G.Agagliati, che fa luce su alcuni aspetti della questione, come  i cartoni a colazione.


Cartoni a colazione


"Diverse reti propongono cartoni animati di prima mattina, nell'ora in cui di solito ci si prepara per portare i bambini all'asilo o a scuola. Un momento spesso difficile nella giornata di un genitore, che ha il tempo contato perché deve recarsi al lavoro e non di rado si scontra con un bambino che "oppone resistenza" a lavarsi, vestirsi, fare colazione.
Una resistenza che si riduce molto se si accende la tv con un cartone animato.

Viva, dunque, i cartoni a colazione?
La risposta è no.

Qualcuno potrebbe dire che la risposta potrebbe essere affermativa se si seleziona il tipo di cartone ed il suo contenuto.
Invece no, è l'abitudine in sé che non va. Un bambino ha bisogno di un tempo adeguato per passare dal sonno alla veglia. E' anche per questo che spesso fa resistenza a entrare nella quotidianità, molte volte frenetica sin da inizio giornata, a cui gli adulti lo sottopongono.
Questa esigenza va rispettata.
Mentre lo seguiamo nelle azioni necessarie per prepararsi a uscire, lasciamo che il "transito" dal periodo del sonno e del sogno a quello dell'attività quotidiana sia interamente suo, senza stimolazioni esterne preconfezionate.

Diamogli tempo e spazio per i suoi pensieri, senza esporlo a storie fantastiche ideate da altri.
Permettiamogli di "rimettere a fuoco" le immagini del mondo reale, invece di farlo investire da immagini artificiali, che lo stimolano troppo quando avrebbe bisogno di una dolce gradualità.

Chi telecomanda?

Quando circola per casa un bambino, si "tappano" le prese elettriche, si tolgono dalla sua portata prodotti ed oggetti pericolosi, gli si insegna a star lontano dai fornelli. Giuste forme di prevenzione.

Abbiamo la stessa attenzione verso il telecomando?

La TV è un potentissimo strumento di comunicazione, suggestivo e coinvolgente, capace di influenzare i pensieri e i modi di pensare persino degli adulti, per questo lo "scettro" che la governa va considerato a sua volta uno strumento delicato.
Se crediamo di dover guidare il bambino a usare bene la TV ed i suoi contenuti, non possiamo partire con il piede sbagliato dandogli accesso libero, autonomo e immediato al telecomando, così come non lo mettiamo alla guida dell'automobile, anche se è bravissimo con quella giocattolo a pedali o a batterie."

Tratto da "Un pediatra per amico, Associazione Culturale Pediatri"

Per approfondire:


BAMBINI ED ESPOSIZIONE AGLI SCHERMI








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2 commenti:

  1. Ciao Ste, grazie per questa tua riflessione, l'argomento è molto bello e interessante!
    Personalmente sto molto a contatto con bambini che, purtroppo, hanno la brutta abitudine di accendere subito la tv appena scendono dal letto! Io faccio il possibile per fargli vedere meno tv possibile ma a volte non è proprio facile perché la richiesta non è solo a colazione, ma anche a pranzo, merenda e cena! A volte temporeggio con una scusa e accendo la tv solo quando hanno finito di mangiare, però passo inevitabilmente per quella cattiva perché mamma e papà permettono la tv ai pasti ed io, che non sono un loro genitore, mi rendo conto che non posso stravolgere completamente le regole di una famiglia... ma quanto mi piacerebbe vedere questi bambini più liberi da tutti gli schermi! Tv, computer, Wii... per fortuna da pochi giorni hanno preso un cagnolino e questo li tiene lontani dalla tv di loro spontanea volontà... ma per quanto tempo durerà?
    Comunque, a mio parere, i primi che andrebbero educati su questi argomenti, sono proprio i genitori che, a volte, nemmeno si rendono conto dei danni che possono fare ai loro figli!
    Scusa se mi sono dilungata, avrei ancora molto da scrivere perché l'argomento mi sta particolarmente a cuore! ^_^
    Daniela

    RispondiElimina
  2. Carissima Daniela grazie a te per questo appassionato commento, mi ha fatto molto piacere leggerlo. La realtà che descrivi purtroppo è molto comune. Quando dici che i primi ad essere educati dovrebbero essere i genitori, beh non puoi trovarmi più daccordo. E' proprio con questo intento che pubblico questi articoli, con la speranza che i genitori possano rendersi conto che si la televisione fa comodo, ma va utilizzata nelle giuste dosi. Il fatto che i genitori per primi oggi dipendono dalla tecnologia, tv, telefonini, e tutti gli altri marchingegni ....quindi il lavoro da fare è sempre sugli adulti. Per poter educare, occorre prima auto-educarsi, questo è il mio motto!
    A presto cara e grazie ancora !
    Ste

    RispondiElimina

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