Adoro le saponette non solo perchè mi piace la sensazione che lasciano sulla pelle, sono completamente biodegradabili ma anche perchè sono prive di imballaggi in plastica (al contrario dei bagnoschiuma).
Farle in casa con le proprie mani inoltre è fonte di grande soddisfazione.
Ora sto preparando quelle per Natale quindi la profumazione arancio e cannella mi è sembrata perfetta.
Nel post di oggi, oltre a condividere la ricetta che ho utilizzato per preparle, tratterò di un tema un po' "spinoso" sul quale esistono in rete diverse opinioni, ovvero:
E' possibile utilizzare la saponetta per la detersione del viso? La risposta è sì, ma con qualche accorgimento.
E' possibile utilizzare le saponette per detergere il viso?
La tesi che le saponette non siano idonee alla detersione del viso, scrive Rodolfo Baraldini (esperto di cosmesi ed autore del blog nononsensecosmethic), è sostenuta da informazioni spesso fuorvianti e parziali.
Il primo argomento utilizzato dai detrattori è che i saponi alcalini turbano il Ph cutaneo e questo è certamente corretto. Infatti il Ph della pelle ha un equilibrio piuttosto instabile che viene modificato soprattutto quando si rimuovono le sostanze che creano questo equilibrio.
Di fatto quindi il Ph della pelle viene alterato sia che si utilizzino detergenti alcalini che acidi, proprio perchè ogni detersione rimuove anche le sostanze del film idrolipidico.
Di fatto, continua Baraldini, la pelle ritorna al suo Ph dopo la detersione in un tempo più o meno lungo, in funzione di quanto e come è stato turbato il suo equilibrio.
Si parla comunque di tempi che variano da pochi minuti a qualche ora.
Visto che il disequilibrio del Ph è funzione della esposizione, quindi di quanta sostanza detergente viene utilizzata e di quanto resta applicata oltre che di quanto film idrolipidico viene rimosso, poco sapone (a Ph alcalino) potrebbe turbare questo equilibrio meno di molto latte detergente anche se a Ph neutro.
Quindi il sapone puo' disturbare ed è vero, ma questo problema puo' essere facilmente aggirato utilizzando la detersione restitutiva.
Come detergere la pelle in modo corretto con le saponette
Per porre rimedio ai possibili "inconvenienti" della detersione con il sapone è sufficiente applicare una delle seguenti procedure:
1) ungere la pelle prima di utilizzare la saponetta; in questo caso l'olio aiuterà anche a rimuovere impurità e makeup. In particolare nella zona degli occhi potete asportare completamente il trucco impiegando una pezzuola impevuta in un poco di olio (vi consiglio quello di vinaccioli, è fantastico oppure di girasole), eliminerete ogni residuo.
2) Dopo avere lavato il viso con una buona saponetta a base di olio di oliva, applicate sempre un poco di tonico e se lo ritenete opportuno la crema.
E' preferibile utilizzare la detersione con la saponetta di sera, in questo modo durante la notte la pelle avrà modo di ripristinare le sue barriere rigenerandosi.
Quindi posso senz'altro sostenere (io la impiego da anni ed ho la pelle tendezialmente secca) che un buona saponetta, se ben utilizzata, è ottima per detergere la pelle del viso e del corpo e per di più aiuta anche a tenere pulito l'ambiente.
A questo c'è da aggiungere che moltissimi tensioattivi che compongono i tradizionali detergenti sono irritanti, primo fra tutti il Sodium Lauryl Sulfate ancora oggi largamente utilizzato.
Saponett all'olio di oliva e karità: la ricetta
Per realizzare questa saponetta ho scelto due grassi che adoro per le loro qualità nutrienti, per la delicatezza e per il rispetto nei confronti delle pelle sensibili:
- l'olio di oliva
- il burro di karitè
L'olio di cocco, che trovate come terzo grasso nella ricetta, ha il grande dono di conferire una morbida e avvolgente schiuma alla saponetta.
Ingredienti
- 720 g di olio di oliva
- 200 g di olio di cocco
- 80 g di burro di karitè
- 133 g di soda caustica
- 300 g di acqua
Come realizzare la saponetta?
Ho descritto il procedimento per realizzare il sapone e tutte le precauzioni che è necessario prendere in una piccola guida (che contiene anche 2 ricette facili facili) e che potete richiedermi gratuitamente iscrivendovi alla newsletter => CLICCA QUI PER RICEVERE LA GUIDA GRATUITA
Chi invece desidera conoscere a fondo l'argomento scoprendo tanti dettagli interessanti di questo particolarissimo mondo dell'auto-produzione di sapone, può acquistare il mio e-book "Il sapone di Ste, ottimi saponi, minima spesa, piccolo sforzo":
Scusami con quested quantita quanto saponi si produce? Grazie
RispondiEliminaCiao Raffaela! Io ne faccio circa 10/12 ...poi dipende dagli stampi
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