lunedì, novembre 18

Saponetta fai da te ultradelicata alla calendula


Ecco uno dei saponi che preferisco; delicato e rispettoso delle epidermidi anche più sensibili, a base di oleolito di calendula noto per le sue proprietà lenitive e cicatrizzanti al profumo di arancio e cannella.

A scopo decorativo ho aggiunto all'impasto anche dei petali di calendula essiccati; quel tocco di colore mi piace perchè mi mette allegria e da carattere a questo sapone.

Nell'articolo di oggi vi svelerò la ricetta per preparare questa saponetta e vi spiegherò nei dettagli come realizzare un sapone "delicato", attraverso quello che viene definito in gergo tecnico "lo sconto soda".



Saponette: come renderle gentili sulla pella attraverso lo sconto della soda



La qualità del sapone fatto in casa dipende, innanzitutto, dalla combinazione di oli e grassi. Una delle regole più  importanti è quella di rispettare il giusto rapporto tra grassi saturi (solidi a temperatura ambiente), come l'olio di cocco o lo strutto ed i grassi insaturi (liquidi a temperatura ambiente). I primi danno saponi solidi e compatti, i secondi li arricchiscono, ma se si esagera con le quantità si rischia di ottenere un sapone molle e viscido.

L'unica eccezione è l'olio di oliva. Anche ad elevante quantità, da un sapone compatto, dopo un'adeguata stagionatura.
Detto questo, ogni volta che realizziamo saponette per l'igiene personale, la quantità di soda (indispensabile per convertire i grassi in sapone) viene ridotta o scontata, come si dice nel gergo dei saponai.
Questo per fare sì che nel sapone resti una parte di grasso non saponificato, che lo rende più gentile con la pelle.
Gli sconti soda più utilizzati vanno dal 5% al 9%. Lo sconto 5% è quello base, consigliato a tutti coloro che hanno una pelle sana, senza particolari problemi di sensibilità, perfetto per saponi multiuso.
In genere però io utilizzo lo sconto del 7% talvolta anche l'8%, perchè in famiglia abbiamo la pelle sensibile, soprattutto i bambini verso i quali la delicatezza è d'obbligo.

Scontare molto, oltre il 9% è rischioso. Il sapone potrebbe restare troppo molle o irrancidire facilmente. Quindi attenzione.

Per tutti i calcoli relativi agli sconti soda da applicare potete avvalervi del calcolatore che Patrizia Garzena  ha messo a disposizione sulla sua pagina QUI.

Per tutti i dettagli sul calcolo degli ingredienti, lo sconto soda e la formulazione corretta delle ricette, vi rimando al mio libro sul sapone fatto in casa " Il sapone di Ste; ottimi saponi, minima spesa, piccolo sforzo"

Per concludere il discorso sullo sconto soda, ci tengo ad aggiungere che per i saponi da bucato è tutta un'altra storia. Ovvero, se diminuiamo la quantità di soda, si riduce il potere detergente del sapone. Per questo motivo di solito su questa tipologia di sapone non si applica lo sconto anzi, talvolta viene aggiunta una "super-dose" di soda caustica pari al +2-5%.

Saponetta alla calendula: la ricetta




Da secoli la calendula viene apprezzata per le sue innumerevoli proprietà fitoterapiche, tra queste l'indiscutibile effetto benefico sulla pelle secca, arrossata e screpolata.
Ho quindi utilizzato come olio di base per la preparazione di questa saponetta dell'oleolito di calendula.
Qest'ultimo è un rimedio fai da te che a casa mia non manca mai, ne ho sempre una bottiglietta che utilizzo per ogni evenienza, ma soprattotto per preparare la mia "crema fai da te alla calendula" (la ricetta QUI) oppure il mio "unguento curativo alla calendula" (la ricetta QUI) .

Come preparare l'oleolito alla calendula per fare il sapone


Acquistate in erboristeria 100 g di fiori secchi di calendula (costano pochi euro) e metteteli all'interno di un vasetto di vetro, ed aggiungete circa  500 ml di olio di oliva (in modo da coprire completamente i fiori)  poi chiudetelo con un coperchio.

Mescolate tutto girando il vasetto almeno una volta al giorno per circa un mese.
Dopo 30/40 giorni filtrate il composto; il vostro oleolito è pronto e si conserverà a lungo.


Ingredienti per preparare la saponetta alla calendula (sconto soda 7%)


  • 400 g di oleolito di calendula
  • 100 g di olio di cocco
  • 5 ml di olio essenziale arancio/limone (da aggiungere al nastro)
  • 150 g di acqua
  • 71 g di soda caustica


Come realizzare la saponetta?


Ho descritto il procedimento per realizzare il sapone e tutte le precauzioni che è necessario prendere in una piccola guida (che contiene anche 2 ricette facili facili) e che potete richiedermi gratuitamente iscrivendovi alla newsletter => CLICCA QUI PER RICEVERE LA GUIDA GRATUITA

Chi invece desidera conoscere a fondo l'argomento scoprendo tanti dettagli interessanti di questo particolarissimo mondo dell'auto-produzione di sapone, può acquistare il mio e-book "Il sapone di Ste, ottimi saponi, minima spesa, piccolo sforzo":


6 commenti:

  1. Ciao Stefania, questo sapone potrebbe andare bene per una pelle atopica? Mio figlio di 4 anni soffre di dermatite e soprattutto in inverno è spesso infiammato. Grazie!

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  2. Ciao Laura, questa sicuramente tra tutte le Saponette è la migliore ma se soffre di dermatite ti consiglio di provare con qualcosa di specifico, fare dei bagni con farina d avena che aiuta a sfiammare.

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  3. ciao Stefania,
    se provassi ad usare dell'acqua di pala di fico d'India (la filtro in modo che resti solo la parte liquida) pensi possa andare bene? Aggiunge qualche proprietà al sapone o entra in contrasto con le proprietà dell'oleolito di calendula?
    Grazie,
    Rosetta

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  4. Ciao si può.fare la ricetta uguale con altri oleolito?

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La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)