mercoledì, giugno 26

COME NASCE LA MODA? PERCHE’ LA SEGUIAMO?



Quali meccanicismi ci fanno piacere e comprare gli abiti della stagione? Quali strategie usano le aziende per fare diventare un marchio o un  prodotto di moda?

Da una parte siamo noi stessi a volere essere ‘alla moda’,  seguendo le tendenze che ci vengono proposte.
Il nostro modo di vestire definisce la nostra identità, la nostra posizione nella società, il nostro gusto e la nostra ricchezza; solo in parte quindi è un bisogno indotto siamo noi infatti che decidiamo di seguirla.
Allo stesso tempo copiamo ma vogliamo anche essere originali, non desideriamo diventare esattamente uguali agli altri.
La moda quindi nel proporre uno stile generale, ma anche tante possibili variazioni, soddisfa due diverse pulsioni dell’uomo:

-          quella di imitare per integrarsi
-          quella di differenziarsi

Naturalmente, entra poi in gioco la personalità di ognuno; ci saranno persone che seguono maggiormente il loro gusto individuale, ed altri che tendono a seguire qualunque moda venga loro proposta.

Perché un abito o un oggetto diventano di moda?

L’imitazione di persone che dettano uno stile è uno dei meccanismi attraverso cui un abito o un oggetto diventano di moda.
A lanciare una moda possono essere i personaggi pubblici:  attori, vip, imprenditori, cantanti, campioni sportivi.
Le aziende per promuovere prodotti e marchi, cavalcano questi meccanismi di imitazione e identificazione.
Scelgono come testimonial personaggi famosi, che ‘interpretano’ meglio lo stile di vita che la marca vuole proporre.
Le persone che si identificano in quello stile, acquisteranno il prodotto.

Può anche accadere che uno stile si affermi ‘dal basso’.
Uno stile che nasce dalla strada, viene rielaborato dagli stilisti che lo fanno diventare moda per tutti.
Le aziende cercano infatti di intercettare le tendenze e gli stili che nascono in maniera spontanea; per questo motivo si affidano ad ‘osservatori’ che hanno il compito di individuare dettagli e nuovi look.
Questi visitano città, locali, ambienti di tendenza ed osservano con attenzione i gusti, i comportamenti e musiche al fine di trovare  nuove fonti di ispirazione.

Come si lancia una moda o una marca?

L’elemento fondamentale è l’immagine.
Questa viene costruita con più strategie, tra queste le sfilate occupano di certo il primo posto.
La sfilata è un evento mediatico che deve fare parlare di sé, essere spettacolare.
Ecco perché,sfilano capi spesso ‘importabili’, che hanno unicamente lo scopo di attirare l’attenzione.

Conta inoltre tutto ciò che costruisce l’immagine, la sponsorizzazione di eventi, il negozio aperto in zone prestigiose, la pubblicità su giornali e tv etc.

Ma cosa stimola il nostro interesse?

In parte basta presentare qualcosa di nuovo perché ai consumatori venga voglia di comprarlo.
L’uomo ha bisogno di novità perché è questa che stimola il suo interesse.
La moda asseconda questa voglia proponendo cose sempre diversepur mantenendosi all’interno di cicli che cambiano in continuazione e che propongono, ‘revival’ , scomparse e ritorni in una altalena continua.

Le aziende propongono prodotti a ritmo sempre più veloce.
Non si possono portare  i vecchi vestiti non perché siano rotti o consumati, ma perché non sono ‘di moda’…così se ne coprano di nuovi.
Dai media, dallo spettacolo e dalla società, arrivano chiari messaggi: è bene rinnovare il guardaroba, poiché più segui le ultime tendenze, più sei di successo ed hai gusto.
Essere alla moda sembra essere diventato  un valore.

Io personalmente non sono una maniaca della moda,.non lo sono mai stata.
Non è una mia passione.
Ho sempre adottato uno stile 'classico' e come racconto QUI , tendo a conservare abiti per anni.

Che rapporto avete voi con la moda?












6 commenti:

  1. Seguo la moda, ma solo se incontra il mio gusto personale e cerco di acquistare solo abiti di buona qualità in modo da non doverli buttare dopo un paio di lavaggi in lavatrice perché rovinati.
    Mi piacerebbe molto potermeli fare da sola, ma i miei gusti sono anni luce dalle mie capacità con ago e filo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io ho frequentato un corso di cucito quest'anno e lo scorso. NOn dico che sono diventata una sarta provetta, ma alcuni capi, quelli più semplici mi riescono abbastanza bene e sono molto soddisfatta.
      Certo non bisogna avere grosse pretese, non si diventa sarte in un batter d'occhi...pero' ho davvero avuto molto soddisfazioni...
      a presto

      Elimina
  2. Ciao Ste,
    credo, con gli anni, di aver trovato un mio stile personale, non mi piace seguire a tutti i costi le mode, ma cogliere gli spunti che trovo più di mio gusto e magari vedere quale tra
    i miei vecchi abiti è nuovamente alla moda.
    Dato che le mie possibilità economiche si sono drasticamente ridotte questa strategia funziona benissimo.
    Bacio,
    Marina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...non dimentichiamo che seguire la moda e le nuove tendenze, ricercare i capi e personalizzarli costa oltre che denaro anche prezioso tempo....

      Elimina
  3. Ciao Ste, nemmeno io seguo la moda ma rimango sul mio stile casual e comodo. Certo, se devo mettermi in ghingheri lo faccio, ma sempre in modo semplice e senza guardare la moda del momento. Personalmente, neanche seguo le sfilate e mi fanno ridere quei vestiti strani e come hai detto tu importabili... insomma, non sono trendy per niente, ma non me ne importa. Grazie per questo spunto di riflessione! Dani

    RispondiElimina
  4. anche io la penso come te....comodità e semplicità contraddistinguono anche il mio stile...

    RispondiElimina

DIMMI COME LA PENSI.
Per commentare utilizza un account Google/Gmail, altrimenti la modalità "anonimo".

La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)