Ma sapevate che, a differenza dei cosmetici, che in etichetta riportano l'elenco completo degli ingredienti, nei profumi questo obbligo non c'e'?
Quindi non c' è modo di sapere con esattezza cosa contengano.
Le fragranze costituiscono solo il 10% del volume totale di un profumo.
Il principale ingrediente è un liquido solvente ( fino al 700 era l'olio), oggi quasi sempre alcol (etanolo).
Questo è ottenuto dalla fermentazione di zucchero, patate, uva e altri frutti ma anche dall'ossidazione dell'etilene con prodotti di cracking del petrolio.
Nei profumi c'e' sempre una parte di acqua, non più del 10% che serve a facilitare l'evaporazione e quindi a diffondere l'aroma.
Vengono inclusi nella preparazione anche chelanti e sequestanti e altre sostanze come antiossidanti e conservanti di sintesi sostanze non proprio benefiche per il nostro organismo.
Va detto, che negli ultimi anni i profumi sintetici sono molto migliorati dal punto di vista della sicurezza, ma molte ombre rimangono.
Ecco perchè l'opzione naturale, quella derivata da soli oli essenziali e da frazioni degli stessi, continua a rimanere importante.
Ma come riconoscere un profumo naturale?
Come al solito la certificazione biologica è l'indizio più sicuro.
Anche alcune fragranze sono fortemente rivelatrici...a dispetto di tanti richiami pubblicitari, per esempio i profumi fruttati, dalla mora alla pesca, sono sicuramente sintetici, perchè non è possibile. almeno per il momento, ottenerli in modo naturale.
E voi? vi fate attirare dalle profumazioni esotiche e fantasiose ?
*Articolo tratto dalla rivista Terranuova
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