martedì, novembre 3

E CI DISSERO: FINIRETE IN MEZZO AD UNA STRADA


Come avevo raccontato,  a fine anno l'azienda in cui lavorava mio marito è fallita. Le emozioni che questo evento suscitò in noi furono preoccupazione, paura, ma anche un profondo senso di liberazione e di apertura nei confronti di quello che la vita ci avrebbe portato. 
In "Perdere il lavoro:porte chiuse e nuove opportunità", trovate descritto nei dettagli ciò che accadde allora.

Di lì a poco mio marito ricevette una proposta da parte di un amico. Qualcosa che andava costruito da zero, del tutto nuovo, una scommessa.

La paura costringe la maggior parte di noi a tenersi stretto il lavoro che si ha, anche se mal pagato, se non ci soddisfa, se ci stressa. Il timore di  non riuscire a pagare le bollette e di non avere abbastanza soldi ci spinge a rinunciare ai nostri sogni, in cambio di una vita "tranquilla" e "sicura", al riparo da possibili rischi.

Così è stato per me e mio marito... sino a 6 mesi fa. 
Ora però, per una volta nella vita, vogliamo darci una possibilità, provare a realizzare un sogno, quello di avviare un'attività diversa, autonoma, con persone motivate dagli stessi ideali.
Basta con le lamentele, con le  chiacchiere, con i sogni ad occhi aperti, ci siamo buttati nella mischia, per giocare, vivere sino in fondo la nostra vita.

Sono trascorsi più di sei mesi da allora. Mesi in cui mio marito si è gettato a capofitto in un'attività del tutto nuova, tempo trascorso a studiare a fare corsi per formarsi e acquisire le necessarie competenze.
Le cose si muovono, molto lentamente, i progetti prendono forma ma, come avevamo preventivato, ancora non c'e' uno stipendio su cui fare affidamento.

Da brava ragioniera faccio quadrare i conti di casa; i risparmi, il mio stipendio e l'auto produzione ci consentono di vivere questa avventura.
Nulla è lasciato al caso, siamo adulti e con dei figli da crescere.

E mentre noi affrontiamo questa sfida, ci sosteniamo e ci motiviamo a vicenda, il mondo attorno a noi, le persone care che ci circondano, le più vicine ci prospettano le previsioni più nefaste: finirete tutti in mezzo ad una strada è la peggiore che ho sentito.

"Devi trovarti un posto fisso, non assumerti troppi rischi, avresti già dovuto guadagnare qualcosa, è un' attività che devi fare nel tempo libero..." le altre frasi più gettonate.

Puro terrorismo psicologico e fiducia zero.

Il messaggio che la nostra società ci trasmette è: lavorate duro, guadagnate più che potete, e spendete i vostri soldi.
Nessuno ci sprona a farci delle domande, sulla nostra felicità, nessuno ci motiva a dare spazio e forma ai nostri sogni.
Ci diciamo "non posso permettermelo" invece di chiederci "come posso permettermelo?".

Nonostante questo noi andiamo avanti, poiché, indipendentemente da come finirà, per noi sarà comunque una vittoria, perchè abbiamo imparato tante cose, conosciuto persone, vissuto esperienze che ci lasciano comunque una maggiore conoscenza di noi stessi e del mondo.
Nessuno ti viene a cercare  se stai a casa, così come le opportunità non bussano alla porta ma occorre andarsele a scovare, ancora di più oggi, con la crisi economica che incombe.

Si entra così nel movimento della vita, nel flusso del desiderio, alla ricerca della felicità.

"Fate quello che ritenete giusto nel profondo del vostro cuore, tanto sarete comunque criticati".
 (E. Roosvelt)














19 commenti:

  1. Anzitutto vi dico bravi perché di certo ci vuole coraggio, ma forse più che coraggio ci vuole cuore e chi critica è perché il cuore non lo ha quindi non statelo a sentire. Per il resto credo che la società di oggi dovrebbe trasmettere proprio il vostro pensiero: ovvero credere in ciò che si è prima di tutto e credere in ciò che si vuole, essere capaci di reinventarsi e rimettersi in gioco perché noi siamo i primi artefici delle nostre opportunità! Un abbraccio grande!

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  2. Un applauso a te e tuo marito!!! Bravissimi! L'importante e' che vi sosteniate e percorriate lo stesso cammino perche' sapete che sara' sempre una vittoria! Ne so qualcosa di svolta repentina e di parenti e non, che fanno terrorismo psicologico, ma in fondo lo sappiamo bene che la societa' porta molti ad aver timore del nuovo e rimanere al sicuro e' la cosa migliore. Nonostante tutti , se la volonta' delle persone e' forte e certa ce la PUOI SOLTANTO FARE! Io assieme al mio compagno ed il mio primo figlio di nemmeno 3 anni, 3 anni fa abbiamo affrontato la svolta definitiva trasferendoci all'estero, ricominciando in un luogo totalmente differente in cui non conoscevamo nessuno, dove iniziare e' stato durissimo ma la forza ed il coraggio ci hanno fatto arrivare ad ora, un Ora che desideravamo con tutte le nostre forze! Ed e' qui! Senza l'aiuto di nessuno, con un lavoro in improprio.
    Sempre per esperienza (anche se ho soltanto 31 anni, posso dire di averne accumulata in fatto di attivita' indipendenti) vorrei infondervi la sicurezza di sapere che e' normale che dopo 6 mesi l'attivita' possa esser ancora lenta nel produrre frutti. Soltanto dopo un anno potrete vedere se la vostra attivita' valga la pena esser portata avanti.
    Coraggio ed avanti!
    Roby

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    1. Grazie mille per avere condiviso la tua esperienza l ho apprezzato molto. Se hai voglia di scrivermi la tua storia mi farebbe piacere raccontarla nel blog. Grazie

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  3. Siete davvero bravi... Non mollate, i risultati piano piano arriveranno...
    La gente ha standard di vita troppo alti, e non vuole rinunciare al lusso e alle comodità.
    Se voi, in un momento di difficoltà decidete di farvi coraggio e inseguite un vostro obiettivo, la gente per forza vi deve scoraggiare.
    Perché se voi ci riuscite, seppure con molti sacrifici, vuol dire che anche loro potrebbero farcela se si trovassero nella stessa situazione! Ma si sa, in pochi vogliono fare sacrifici e rinunciare a Sky, alla macchina buona, ai piatti pronti, alla roba di marca...
    Quindi provano a convincervi a rinunciare al vostro obiettivo, in modo che se dovessero trovarsi di fronte allo stesso problema, potranno dire "Meglio trovare un lavoro sicuro, mettersi in proprio non conviene, come successe a MaritoDiMaghella, che dopo sei mesi chiuse baracca e burattini e andò a cercarsi un lavoro come dipendente!".
    Ecco ciò che vogliono!
    Vabbé, mi sono spiegata tipo bimba delle elementari, ma il concetto è questo.
    Quindi in bocca al lupo e tappatevi le orecchie, che la gente parla troppo!

    Maira

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    1. Grazie mille sei stata chiarissima. E' vero molte persone fanno fatica ad abbassare gli standard di vita...come se la felicità fosse nelle cose che possiedi ...

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  4. Anche se la tua situazione sarà sicuramente difficile io oggi ti invidio. Invidio il coraggio che avete avuto nel buttarvi in una avventura così grande. Io vorrei ogni giorno ma proprio perché chi mi sta intorno ha le stesse angoscia e le stesse "parole di fiducia" che dicono a te io mi blocco, perché sono sola in questa sfida. Vi auguro di farcela fortemente!!!!! Un grandissimo in bocca al lupo!!!!
    Ps: se non sono troppo curiosa posso chiedere che tipo di attività in proprio avete scelto?

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    1. Lui ha scelto di fare l agente in proprio in più con il suo amico stanno sviluppando un progetto di vendita particolare che si avvale della rete. Tutto molto innovativo per cui serve tempo e formazione....ma l avventura e' elettrizzante...

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    2. Bravi! Perché quando ti trovi ad avere poco o ti getti nello sconforto e tu aggrappi ancora più strettamente a quel poco che hai o ti apri a nuovi orizzonti con tutta l'anima e finalemnte ti senti "vivo".
      Non sai quante volte anche noi parliamo di come sarebbe bello fare..., andare, ma per ora non abbiamo fatto il passo. In passato, tuttavia, ci è capitato di fare scelte, per così dire, fuori dal comune rinunciando alla scelta più comoda che tutti ci suggerivano. Quando le critiche, a volte anche dure, arrivano da coloro he dovrebbero sostenere fa male ma col tempo ho capito che spesso non è per cattiveria ma perché appoggiare un bel progetto vissuto con cuore e passione, mette davanti ai propri limiti, all'evidenza che qualcuno ha seguito i propri sogni mentre noi non siamo stati in grado di farlo in nome di una vita tranquilla e di cose sicure. Insomma, è più che altro una paura e fatica a guardare alla propria vita e dentro se stessi. Così sono riuscita a comprenderli e mi sono sentita ancora più forte nel mio intento. E quando senti nel profondo che una cosa la desideri ed è buona, allora ogni esperienza, al di là del risultato, porterà ad una ricchezza infinita...

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  5. Hai proprio ragione, non lo fanno con cattive intenzioni, spesso e' una spinta inconscia. Io mi sono concentrata molto sul rapporto tra me e mio marito che si è molto rafforzato poiché ci sosteniamo a vicenda e ci diamo fiducia...e non so come andrà a finire questa avventura ma di certo la nostra coppia ne uscirà più forte e solida. Grazie per avere lasciato il tuo commento. A presto.

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  6. Non posso far altro che sostenervi in questa nuova avventura! Noi siamo via dall' Italia da due anni e siamo partiti con lo stesso spirito positivo! Se poi non andrà come previsto ci rimarrà l' esperienza, lo spagnolo e la crescita personale nostra e dei nostri figli. E poi l' importante è che voi come nucleo familiare rimaniate uniti! Gli altri che dicano quello che vogliono! Un abbraccio ^_^

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  7. Non posso far altro che sostenervi in questa nuova avventura! Noi siamo via dall' Italia da due anni e siamo partiti con lo stesso spirito positivo! Se poi non andrà come previsto ci rimarrà l' esperienza, lo spagnolo e la crescita personale nostra e dei nostri figli. E poi l' importante è che voi come nucleo familiare rimaniate uniti! Gli altri che dicano quello che vogliono! Un abbraccio ^_^

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  8. Non posso far altro che sostenervi in questa nuova avventura! Noi siamo via dall' Italia da due anni e siamo partiti con lo stesso spirito positivo! Se poi non andrà come previsto ci rimarrà l' esperienza, lo spagnolo e la crescita personale nostra e dei nostri figli. E poi l' importante è che voi come nucleo familiare rimaniate uniti! Gli altri che dicano quello che vogliono! Un abbraccio ^_^

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  9. Non posso far altro che sostenervi in questa nuova avventura! Noi siamo via dall' Italia da due anni e siamo partiti con lo stesso spirito positivo! Se poi non andrà come previsto ci rimarrà l' esperienza, lo spagnolo e la crescita personale nostra e dei nostri figli. E poi l' importante è che voi come nucleo familiare rimaniate uniti! Gli altri che dicano quello che vogliono! Un abbraccio ^_^

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  10. Non posso far altro che sostenervi in questa nuova avventura! Noi siamo via dall' Italia da due anni e siamo partiti con lo stesso spirito positivo! Se poi non andrà come previsto ci rimarrà l' esperienza, lo spagnolo e la crescita personale nostra e dei nostri figli. E poi l' importante è che voi come nucleo familiare rimaniate uniti! Gli altri che dicano quello che vogliono! Un abbraccio ^_^

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  11. Bravi!!! Anzi....bravissimi!!! Quello che potrebbe sembrarti un imprevisto dovete trasformarlo in opportunità e vedrai che andrà alla grande! Io vorrei mollare tutto e cambiare vita (ma io non faccio testo...lo volevo già 30 anni fa!), soprattutto per i miei figli, entrambi universitari, ma mio marito è restio e, probabilmente, anche più realista di me! Ma noi abbiamo 52 e 54 anni, voi siete giovani e ce la farete, ne sono certa! In bocca al lupo!!!

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  12. Grazie mille Clara per le tue parole di incoraggiamento!

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  13. mi sto convincendo sempre di più che avere il coraggio (con un po' di piedi per terra, ovviamente) di provare nuove strade sia un toccasana per noi e per chi ci sta attorno quindi, in bocca al lupo!
    Io a 56 anni, 3 figli ancora in casa e un marito in pensione da poco che condivide con difficoltà la mia visione delle prospettive per il futuro ... direi che vi invidio (in senso buono) e attendo il momento migliore per realizzare alcuni sogni. Mai perdere la speranza =)

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  14. Esatto! Coltiviamo sempre la fiducia e crediamo in noi stessi!

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La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)