giovedì, settembre 28

Vivere le feste in famiglia: San Michele ed il suo messaggio per adulti e bambini

 

Le foglie cadono dagli alberi, la vita fiorente e germogliante viene meno. La natura rigogliosa che ci ha accolti in primavera, i doni del sole di cui abbiamo beneficiato durante l'estate, il fruttificare ed il germogliare lasciano posto ad un progressivo ritirarsi della natura che si prepara all'inverno.

L'uomo vive in sintonia con il mutare delle stagioni; durante la primavera e l'estate l'uomo esce da se stesso per familiarizzare con la natura che lo vivifica, in autunno l'uomo tende a ritirarsi in sè così come la natura si rifugia all'interno della terra in attesa della rinascita primaverile.

Quale è il significato di tutto questo per l'uomo? Come possiamo vivere al meglio in famiglia questo periodo di transizione?

Festeggiare San Michele con i bambini




Nelle scuole Steineriane viene data molta importanza alla celebrazione delle feste stagionali e la Festa di San Michele è una di queste.
E' la prima delle tre feste tradizionali che preparano i bambini al Natale (le altre sono la Festa di San Martino e quella di San Nicola).
Attraverso le immagini che vivono nelle storie raccontante in queste occasioni, sono trasmessi ai bambini importanti valori e, al contempo, viene nutrito il loro senso etico attraverso un linguaggio a loro comprensibile, senza falsi moralismi.

Il giorno di San Michele viene narrata la leggenda di San Giorgio che esprime in pieno il messaggio di questa festa: la fermezza nel superare gli ostacoli della vita ed il coraggio; virtù fondamentali per vincere l'egoismo in noi, la falsità e le prove della vita.


In questa giornata o nei giorni che la precedono in casa prepariamo il savor (la ricetta è QUI), una marmellata autunnale fatta con i frutti che la terra ci ha donato ed un buon pane arricchito con uvetta e noci che inonda la casa di un profumo caldo e accogliente.


Ne approfittiamo anche per mettere a dimora i bulbi dei narcisi e dei tulipani che poi sbocceranno in primavera.

A fine giornata prima di andare a letto abbasso le luci, dividiamo una mela e ne mangiamo uno spicchio per uno (la mela è un simbolo che accompagna tutte le feste legate al Natale e che rappresenta la conoscenza) e terminiamo la serata con la lettura della leggenda di San Giorgio.

San Michele: quale messaggio per gli adulti?



Così come la natura durante l'autunno e l'inverno si ritira ma non muore, anche l'uomo con la fine dell'estate, l'accorciarsi delle giornate, l'abbassarsi delle temperature è naturalmente portato a raccogliersi in se stesso.
Se ci lasciamo guidare dal nostro sentire interiore possiamo avvertire tutti in fondo al cuore questo anelito al raccoglimento interiore, alla riflessione, all'auto-conoscenza, possiamo sentire nascere in noi il desiderio di dare spazio a ciò che conta davvero nella vita, ai valori veri: l'amore, l'amicizia, l'aiuto ed il sostegno reciproco.

Accoccolati sul divano avvolti da una calda coperta, nel silenzio della sera ci dedichiamo ai nostri passatempi preferiti, al fai da te, alla lettura, oppure semplicemente ci godiamo la compagnia delle persone care, mentre beviamo una calda tisana accompagnata da una fetta di dolce fatto in casa.

La figura di Michele, il guerriero con la spada, ci dona il coraggio necessario ad affrontare le vicissitudini della vita e ci aiuta ad affrontare i pericoli che vengono dall'esterno ma soprattutto quelli che provengono dalla nostra interiorità, fatta di egoismo e materialismo aiutandoci a sconfiggere le nostre tenebre interiori.

Durante la lettura serale della fiaba, accendo sempre una candela oppure la mia lampada di sale, che con la sua luce soffusa illumina l'oscurità della notte e riscalda le parole con cui narro la storia.
Questa luce soffusa ha l'intento di richiamare l'immagine della luce interiore che mi auguro illumini ogni giorno il cammino mio e dei miei figli, con la speranza che possa far fiorire nei nostri cuori un Amore vero e profondo verso i doni la vita ci porta.

Letture consigliate:

Come sviluppare tutti i talenti del bambino

 
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2 commenti:

  1. Bellissimo post Stefania! Grazie
    Abbiamo preparato il pane e letto la storia alla sera. Magico.
    Ci regalerai un bel post anche per San Martino?
    Un abbraccio

    Viola

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  2. Grazie Viola mi rendi davvero contenta!certo anche San Martino avrà il suo post 😊😉

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La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)