mercoledì, ottobre 11

Saponetta fai da te al carbone vegetale; il rimedio perfetto per pelli grasse, impure ed acneiche



La saponetta al carbone vegetale è perfetta per le pelli grasse dall'aspetto untuoso, con punti neri ed acne.
Il carbone vegetale è infatti noto per la sua capacità di attirare le impurità,  rigenerare e purificare l'epidermide.
Questa saponetta fai da te è un cosmetico d'eccellenza che ho voluto arricchire con tutte le proprietà dell'olio di oliva e dell'olio essenziale di lavanda e tea tree, per regalare alla pelle un trattamento davvero unico e speciale.
Ecco la mia ricetta e tutti i segreti per realizzare in casa una saponetta al carbone vegetale di estrema qualità.

Saponetta al carbone vegetale: la ricetta



Per la realizzazione della mia saponetta al carbone vegetale ho impiegato come base l'olio di oliva, poichè si tratta di un olio ricco di antiossidanti, fondamentali per prevenire l'invecchiamento della pelle ma anche per conservare a lungo il sapone.
Come ho spiegato in dettaglio nel mio libro "Il sapone di Ste" se scegliamo accuratamente gli oli con i quali realizzare i nostri saponi questi nel tempo diventano ancora più pregiati, si consumano meno facilmente e producono una schiuma più ricca e morbida.

Ma le qualità dell'olio di oliva non si esauriscono qui, infatti si tratta di un ingrediente che ha una spiccata azione emolliente e lenitiva, l'ideale per rendere  morbida setosa la nostra pelle; inoltre è  perfetto anche per chi è affetto da eczemi o soffre di psoriasi.

Ho aggiunto olio essenziale di lavanda e tea tree  che aiutano a riequilibrare la produzione di sebo e velocizzano il processo di riparazione della pelle irritata.
Ho pensato questa saponetta per il mio primogenito ormai dodicenne, che mostra già i primi segni di acne causati dalle variazioni ormonali tipiche dell'età.

L'ultimo ingrediente della mia ricetta è l'olio di cocco che mi permette di avere un sapone dalla  schiuma morbida e avvolgente.

Ingredienti






L' olio di oliva conferisce al sapone un colore giallognolo, che lo rende esteticamente meno attraente rispetto al candido sapone bianco che di solito viene realizzato con l'impiego di sego animale oppure di olio di palma, che di certo non hanno le proprietà dell'ottimo olio di oliva.

Io non mi faccio assolutamente problemi a rinunciare alla "bellezza" in favore della qualità, per cui ben venga il colore giallognolo 😊.
Ho voluto però rendere questa saponetta particolare, così invece di mescolare il carbone vegetale all'intero impasto di sapone, l'ho unito ad una parte soltanto. Ho poi mescolato la pasta di sapone giallognola con quella nera in modo da creare un movimento di colore.

Come realizzare il sapone?


Ho descritto il procedimento per realizzare il sapone e tutte le precauzioni che è necessario prendere in una piccola guida (che contiene anche 2 ricette facili facili) e che potete richiedermi gratuitamente iscrivendovi alla newsletter => CLICCA QUI PER RICEVERE LA GUIDA GRATUITA

Chi invece desidera conoscere a fondo l'argomento scoprendo tanti dettagli interessanti di questo particolarissimo mondo dell'auto-produzione di sapone, può acquistare il mio e-book "Il sapone di Ste, ottimi saponi, minima spesa, piccolo sforzo":


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2 commenti:

  1. Adoro il tuo sito!post vecchio ma spero mi risponderai comunque.
    Ultimamente mi sto dilettando con i saponi,secondo te va bene se come carbone vegetale uso questa marca?https://www.threekings.com/en/home

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Melly, sono felice che ti piaccia . Quel carbone non va bene c è scritto che è per illuminazione...devi prendere quello ad uso alimentare...

      Elimina

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La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)