martedì, settembre 8

Impegno sociale ed imprenditoria giovane: la storia di Federica

 

Ho conosciuto Federica grazie ad un'amica comune.  Federica è  una giovane donna che ha dato vita ad un meraviglioso progetto che unisce la sua passione per la moda all'impegno sociale verso l'Africa.

"Il desiderio di creare qualcosa di unico mi ha portato ad unire le mie grandi passioni: il design e l’Africa. Ho pensato quindi di non fermarmi solo alla realizzazione del mio progetto, ma di aiutare anche la comunità di Watamu, che ormai da più di 15 anni mi accoglie in un paradiso terrestre. 

La produzione viene distribuita a tutti gli artigiani del villaggio a partire dai nostri vestiti, sandali accessori e biancheria per la casa fino ad arrivare al packaging. 

Tutti i prodotti vengono realizzati a Watamu, in Kenya, incrementando così anche l’economia locale. 

I materiali vengono selezionati accuratamente insieme al mio team, ed ovviamente prediligiamo materiali locali, senza porci però limiti di confini, anzi vorremmo riuscire un giorno ad utilizzare prodotti provenienti da tutto il continente.

Noi sogniamo in grande e tutti insieme riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi."

Federica Tamagnini by Afrosphere




Non mi sono certo lasciata sfuggire l'occasione di conoscere questa ragazza e la sua storia. Adoro incontrare persone diverse da me per età, interessi, esperienze di vita e che hanno sogni e progetti che le accendono.

Sono andata a trovarla direttamente nel suo negozio e da una bella chiacchiarata informale è nata questa intervista che oggi condivido con tutte voi.

Una vita vissuta fino in fondo è quella in cui si seguono i propri sogni, in cui non si smette mai di fare progetti piccoli o grandi, come quello di Federica.


Chi è Federica?

Sono una giovane donna di 27 anni con la passione per la fotografia (sono anche fotografa) e la moda. 

Ho conseguito la Laurea in Fashion Design presso la Libera Accademia di Belle Arti, un percorso formativo che mi ha permesso di dare concretezza  alla mia passione. Proprio in occasione della stesura della tesi di laurea ho realizzato la mia prima collezione: una linea casa prodotta con materiali e manodopera originari di Watamu.

Da lì è nato tutto. Alla linea casa preparata per la tesi e poi ampliata, ho affiancato la linea di abbigliamento e accessori interamente disegnata da me e prodotta  a Watamu.


Parlami di Watamu e dell'Africa, come sei arrivata sin lì?

Watamu è una piccola città situata sulle coste del Kenya, un piccolo Paradiso in cui i miei genitori erano soliti andare in vacanza. Sono molto legata a quei luoghi, alle persone, alle meravigliose spiagge e alla natura incontaminata.

Devi sapere che la popolazione di Watamu è costituita da un insieme di più razze; tribù di diversa origine alcune delle quali sono stanziate nei dintorni di Watamu, ma numerosa è anche la popolazione inglese e non mancano la comunità italiana, quella indiana, somala ed araba. La convivenza è pacifica e serena.

Sono 15 anni che frequento Watamu e so bene come muovermi per reperire i tessuti o per contattare gli artigiani locali.

Quali  difficiltà hai incontrato?


Non è facile essere donna e tanto più "imprenditrice" in quella cultura e avere una figura maschile alle spalle è importante, almeno all'inizio. Occorre accettare anche questo e tenerlo presente, non c'e' ancora una visione della donna "paritaria".
Le altre difficiltà sono per lo più di natura logistica; importare e fare arrivare i capi è piuttosto costoso e questo inevitabilmente incide sul prezzo del prodotto finale.
Molti pensano che faccio realizzare i capi in Kenya perchè la manodopera costa meno; non è affatto così, anzi!
Per me l'impegno sociale è fondamentale ed una colonna portante del mio progetto tanto quanto il guadagno che riesco a realizzare e che mi permette di mantenere in vita la mia piccola impresa.


Cosa contraddistingue "Afrosphere" il tuo marchio?


Innanzitutto realizzo "pezzi unici" in serie limitata, sono molto attenta alla qualità delle materie prime ed i prodotti sono realizzati ad uno ad uno a mano. 

Per il packaging non impiego plastica; realizzo borsine e sacchetti in juta (li cucio personalmente)  che si possono riutilizzare in mille modi diversi.

 
Si tratta di un marchio giovane e appena nato, ho aperto il mio negozio on line solo due mesi fa e presto tutta la collezione sarà disponibile anche in rete. C'è tanto lavoro da portare a termine ogni giorno, ma credo profondamente in quello che faccio ed è da lì che traggo la mia forza.

Un enorme grazie va a mia mamma che mi è sempre stata vicina, è la mia più grande sostenitrice e sa essere un valido supporto quando le cose si fanno difficili.






Federica è una bella ragazza, giovane, grintosa, appassionata e solare. Incontrarla è stato un piacere, il suo entusiasmo è contagioso!
Visitare il negozio mi ha permesso di toccare con mano i tessuti (fantastici 😍) e di ammirare la cura dei dettagli ed i particolari che caratterizzano gli accessori.

I capi di Federica non sono a buon mercato, se paragonati alla moda usa e getta tanto in voga in questa epoca di materialismo, ma assolutamente onesti tenuto conto della qualità del prodotto e di tutto ciò che sta attorno, dal packaging all'impegno sociale.

Grazie a Federica per questo bellissimo viaggio nel suo mondo e per la sua disponibilità.



Il suo negozio: Afrosphere, Via Zanone n. 37- Fiorentino- Repubblica di San Marino





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La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)