Domenica ci siamo
concessi una bella gita, in questo caratteristico paesino del
Montefeltro.
Le origini di Sant’Agata
sono assai incerte.
Nel corso dei secoli
pero’ subì l’invasione dei Galli Senoni, la conquista da parte dei Romani e il
duro gioco dei Longobardi. Fu uno dei più antichi possedimenti temporali
della Chiesa di Roma.
Nota per il tartufo, il Formaggio di Fossa e per i deliziosi mercatini di Natale.
Abbiamo visto solo dall’esterno
Rocca Fregoso,che risale alla seconda metà del XI secolo, che
fu dei Montefeltro, ma che poi prese il nome da una famiglia nobile
genovese i Fregoso, imparentati per matrimonio ai Signori di Urbino.
Ora la Rocca è sede di un
museo e ospita spesso mostre.
Ad oggi pero’ è chiusa
per restauro; riaprirà tra pochi mesi.
Siamo rimasti
particolarmente colpiti durante questa nostra gita, dal Teatro Angelo
Mariani.
Esso è dedicato al
grande musicista e direttore d’orchestra di Giuseppe Verdi,
Angelo Mariani, che per alcuni anni diresse l’Accademia Filarmonica
di Sant’Agata Feltria.
Il grazioso teatro
riempie d’orgoglio la cittadinanza perché è il più antico teatro di tutte le Marche (risale al XVll sec.), è suddiviso in tre
ordini di palchi finemente decorati su una struttura
in legno.
In questo glorioso
teatro di squisita eleganza, hanno recitato grandi attori, si sono esibiti
musicisti ed artisti illustri tra i quali Vittorio Gasman impegnato nella
lettura dell’Inferno Dantesco trasmessa da Rai TV.
Infine abbiamo visitato
il Museo delle Arti Rurali “San Girolamo”, allestito all’interno
di un antico convento, fatto costruire dai Fregoso nel 1560 .
Ciascuna delle
innumerevoli stanze sono state adibite a rappresentanza degli antichi mestieri.
Tra le tante, la sala della tessitura che ospita vecchi telai, una
ricostruzione di una vecchia cantina, una raccolta di antiche macchine e strumenti
per la produzione di calzature, attrezzature per la lavorazione della
farina, la produzione di pasta, per il ricamo, la stampa su tela e tanto altro
ancora!
Alcuni di questi
strumenti erano a me familiari per averli visti da bambina in casa dei nonni…un’emozione davvero unica!
Per la felicità dei bambini abbiamo anche visto una ricostruzione di una vecchia aula scolastica:
giocattoli in voga ai tempi dei 'nonni':
e uno strumento per punizioni corporali messe in atto dalle maestre all'epoca :
Ancora qualche suggestivo scorcio dalle vie del paese, a conclusione di una giornata davvero da ricordare!
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