lunedì, maggio 5

ESSICCATORE FAI DA TE


Questo è l'essiccatore che mi ha costruito mio marito circa un paio di mesi fa. Lo utilizzo per essiccare erbe aromatiche e frutta. Non mi sono ancora cimentata nella realizzazione di ricette crudiste, le quali prevedono il consumo esclusivo di cibi crudi o "cotti" a temperature molto basse, come quelle che consente di mantenere l'essiccatore.

In questi mesi l'ho sfruttato per la preparazione di oleoliti che utilizzo come basi per la realizzazione delle mie creme e dei miei saponi ( come il  SAPONE DI ALEPPO ).

Come costruirlo:

Mio marito ha acquistato presso un Brico (ma va bene anche l'OBI) del legno laminato, che si è fatto tagliare direttamente in negozio, perchè non possiede una sega circolare.
Le misure dell'essiccatore potete deciderlo liberamente in base alle vostre esigenze. Mio marito le ha adattate alla misura delle griglie interne.
In ferramenta ha acquistato:
  •  qualche vite da legno 
  •  un  metro di filo elettrico 2x1 
  •  una lampadina da 42 watt.

Infine occorre un portalampada, che ha prelevato da una vecchia lampada che non utilizzavamo più.

Ecco una foto dell'interno:


Ha assemblato i 4 lati, applicato dei listarelli di legno all'interno, sui quali ha appoggiato 2 griglie (potete riciclare anche vecchie griglie da forno) acquistate anch'esse presso il Brico.

Ha poi appoggiato la lampadina sul portalampada e praticato un foro dal quale fare passare il cavo elettrico.



Infine ha praticato alcuni fori con il trapano su un lato dell'essiccatore per garantire il ricambio di aria:


Per ultimo il coperchio, che si inserisce ad incastro (è stato precisissimo con le misure), al quale ha applicato due pomelli.
Se avete bisogno di sapere esattamente la temperatura interna all'interno dell'essiccatore potete installare anche un termometro. Chiaramente la temperatura interna varia a seconda delle condizioni climatiche e del luogo in cui tenete l'essiccatore. In tal caso cambierete la lampadina a seconda delle vostre esigenze.

Se avete dubbi, lasciate un commento, chiederò maggiori dettagli a mio marito.




10 commenti:

  1. tuo marito è un grande! il mio mettilo ai fornelli, è il mago della pizza! il resto non è sua competenza! ^__^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eh beh ad ognuno i suoi hobby!!! il mio se la cava molto bene con il fai da te e mi è davvero utile...alla cucina penso io.....

      Elimina
  2. Ma insomma....io invece devo farmi tutto da sola, pizza e lavoretti...anche aggiustare la bici di mio figlio! >D Comunque, volevo sapere allora tu gli oleoliti li fai con i raggi della luce, non al buio?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io li faccio al buio dell'essiccatore...perchè mi mantiene una temperatura costante giorno e notte...

      Elimina
    2. Thank's! ;) anche io faccio la stessa cosa

      Elimina
  3. Credo sia tutto chiaro. L'essicazione avviene attraverso il calore della lampadina....uhm, faccio leggere il post a mio marito. Grazie! :)))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fammi sapere! se se la cava con il fai da te vedrai che in pochissimo tempo te ne realizzerà uno!

      Elimina
  4. Ciao Ste, ma questa cosa è semplicemente FANTASTICA !!! Con quello che costano gli essiccatoi poi, pensa che anch'io mi scervellavo da mesi su come farne uno a basso costo, con materiale riciclato!! Il mio compagno è bravissimo come tuo marito in queste cose, e in più abbiamo anche legna già tagliata avanzata da altri lavori che possiamo usare, ha detto che non appena ha un pò di tempo me lo costruisce, non vedo l'ora !! L'unico dubbio è: per quante ore bisognerebbe tenere accesa la luce per avere le erbe essiccate a dovere? Tante, suppongo...con le lampadine a basso consumo è uguale?
    Grazie per le delucidazioni, e per questo post, ne sai sempre una in più degli altri :)

    A presto!!

    Anna-Profumo di Iris

    RispondiElimina
  5. Ciao Carissima! infatti è proprio il costo elevato che ha spinto me e mio marito a realizzarne uno..Diciamo che sia per essiccare che per gli oleoliti occorrono molte ore...diversi giorni.ma le lampadine a 42 watt non consumano tanto e quindi non incide particolarmente sulla bolletta della luce. Mio marito dice che non vanno bene le lampadine a basso consumo...a presto. Ste

    RispondiElimina
  6. Caspita che bell'idea! Bravo il marito e grazie 1000 a te che ci hai spiegato così chiaramente! Aggiungo alla lista dei lavori da far fare al quasi pensionato ;-)
    A presto!
    Silvia

    RispondiElimina

DIMMI COME LA PENSI.
Per commentare utilizza un account Google/Gmail, altrimenti la modalità "anonimo".

La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)