venerdì, agosto 1

COME SCEGLIERE IL DENTIFRICIO MIGLIORE

                   

Il mercato ci offre una scelta vastissima di prodotti per ogni esigenza, ma oggi diventa sempre più importante saper scegliere quelli giusti e imparare ad usarli bene.
La composizione della maggior parte dei dentifrici è molto simile:

  • 20-40% di sostanze abrasive
  • 20-30% di umettanti, lubrificanti e conservanti
  • 1-2% di tensioattivi, addensanti, coloranti, aromatizzanti
Alcuni ingredienti, possono essere potenzialmente dannosi per la nostra salute e riconoscerli è già un primo passo per acquistare un prodotto sicuro e di qualità. Vediamo quali sono.

Sodium Lauryl sulfate  un tensioattivo molto aggressivo sulle mucose. Alcuni produttori hanno imparato a fare a meno di questi prodotti, sfruttando l'azione detergente di materie prime naturali come l'argilla o la silice.
In altri casi si ricorre a tensioattivi più delicati come il Sodium cocoamphoacetate o i glucosidi.

Propylene glycol  è un umettante (evita che il prodotto si secchi) derivato dal petrolio, non biodegradabile.

Polietilenglicoli riconoscibili in etichetta dalla sigla PEG seguita da un numero, anche questi sono derivati dal petrolio.

Tricolosan  un battericida, conservante molto discusso, di cui ho già parlato QUi.
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Ricordate che negli slogan pubblicitari che promettono denti bianchi, alito fresco, gengive sane etc c'e' tanto marketing. A fronte di una vastissima offerta di dentifrici in realtà è lo spazzolino il protagonista indispensabile per una corretta igiene orale.


Come si usa lo spazzolino

Va inclinato a 45 gradi rispetto ai denti e poi praticato un movimento verticale o rotatorio oscillatorio, stando ben attenti a non utilizzarlo sopra le gengive. ( si evita in tal modo di procurare traumi indesiderati, o recessioni gengivali).
Utilizzate sempre uno spazzolino con setole di media durezza e non siate troppo vigorosi.

Infine non dimenticate il ruolo centrale di scovolino e del filo interdentale, da utilizzare almeno una volta al giorno per rimuovere i residui di cibo fra i denti e ridurre l'accumulo di placca interdentale.






8 commenti:

  1. Ciao Ste, ora devo segnarmi queste sostanze e cercarle nei dentifrici che ho in casa. Vorrei autoprodurli, ma devo scegliere cosa fare nel tempo che posso dedicare a queste cose ed il dentifricio purtroppo passa sempre in ultimo piano.
    Roby

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    1. Certo ti capisco benissimo e ti assicuro che preparare il dentifricio una volta che hai gli ingredienti richiede solo pochi minuti!
      A presto
      Ste

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  2. Ciao post molto interessante ed utile...al prossimo acquisto di dentifricio farò attenzione a questi ingredienti...molto interessante anche quello sull'utilizzo dello spazzolino...!|! Ne approfitto per comunicarti che ti ho assegnato un premio passa dal mio blog per ritirarlo ti lascio il link http://ficodindiaecannoli.blogspot.it/2014/08/altro-premio.html Ciao ciao a presto ^_^

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  3. Grazie per il consiglio, io uso questo e ne vado abbastanza fiero! Buona giornata!

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  4. Ciao Ste, volevo guardare sulla confezione del mio dentifricio ma mi sono accorta di averlo finito, così me lo ricompro seguendo i tuoi consigli! Grazie! Dani

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    1. Benissimo! a volte basta davvero poco per ottimizzare gli acquisti! Ste

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    2. Ho controllato gli ingredienti del mio e non ci sono gli ingredienti dannosi, meglio così! Grazie! Dani

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