mercoledì, settembre 12

Spugne per le pulizie domestiche: ecco come sceglierle


Da diverso tempo oramai vi propongo soluzioni e rimedi per rendere le vostre pulizie veloci, facili e soprattutto ecologiche. Continuo a cercare sempre nuove strategie nell’intento di affinare sempre più le mie conoscenze e quando sperimento tecniche efficaci, ne sono talmente soddisfatta che ho subito il desiderio di condividerle.

Questo articolo nasce da una domanda che una mia lettrice (la carissima Viola) mi ha fatto riguardo alle spugne per le pulizie domestiche, così proprio su suo suggerimento ho deciso di scrivere un post dedicato a questo tema perché è vero che come la maggior parte dei lavori, la pulizia è più rapida e più semplice quando si utilizzano gli strumenti giusti.

Cercherò di dare risposta a diverse domande riguardo alla scelta delle spugne per le pulizie domestiche:

  • Quali sono le spugne per le pulizie domestiche più efficaci nella rimozione dello sporco?
  • Quali le spugne che hanno un migliore rapporto qualità prezzo?
  • Quali sono le spugne più ecologiche?
  • Quale è il modo migliore per pulire a fondo le spugne per le pulizie?


Le spugne più efficaci per la rimozione dello sporco



Su questo non ho nessun dubbio, le spugne per le pulizie domestiche più efficaci sono quelle in microfibra.

La spugne in microfibra sono del tutto sintetiche (poliammide e poliestere) e sono costituite da milioni di filamenti sottilissimi; è proprio il numero di fibre per centimetro quadrato (densità) che ne definisce la qualità. Le spugne in microfibra migliori sono quelle che hanno una densità tra i 15.000 e 40.000.

Perché sono le più efficaci contro lo sporco


1. La loro particolare struttura le rende elettrostatiche quindi imbattibili nel rimuovere la polvere da tutte le superfici.

2. Hanno una enorme capacità assorbente (fino a 7 volte il loro peso).

3. Hanno un eccellente effetto sgrassante, catturano lo sporco trattenendolo all’interno della microfibra.

Inoltre sono leggere, hanno un’ampia superficie pulente e durano davvero tantissimo, se di buona qualità potrete utilizzarle per anni senza problemi.

Io le utilizzo asciutte per rimuovere le polvere da tutte le superfici, ma anche per asciugare i sanitari del bagno dopo la pulizia (restano lucidissimi), le pentole e le superfici in acciaio (che tornano a brillare). Le impiego bagnate per rimuovere lo sporco grasso dai mobili, ripiani, pavimenti e da tutte le superfici che hanno bisogno di essere sgrassate a fondo.

Sul mercato sono presenti diverse tipologie di spugne in microfibra che ci permettono di ottimizzare ancora di più il loro utilizzo; quelle per i vetri ad esempio, usate bagnate e ben strizzate, mi permettono di pulire finestre e specchi utilizzando pochissimo detergente e senza lasciare aloni.


Le spugne con il miglior rapporto qualità/prezzo



Anche in questo caso le spugne in microfibra (di buona qualità) hanno la meglio soprattutto per la loro durata. Vale sempre la pena acquistarle ad un prezzo maggiore se questo è indice di ottima qualità, che come abbiamo visto dipende dalla densità della loro struttura.

Inoltre sono talmente efficaci contro lo sporco che possiamo ridurre in maniera sensibile l’impiego dei detergenti, con un ulteriore risparmio e riduzione dello spreco.

Io ne ho un tipo specifico per i vetri che impiego da anni, uno per il bagno, uno per lo spolvero ed uno per i pavimenti. Li ho acquistati di colori diversi a seconda dell’impiego così non li confondo.

Le spugne più ecologiche




Qui la questione si fa un po’ più controversa e complessa. Io sono molto attenta all’impatto ambientale di tutti i prodotti che impiego e per un po’ ho evitato di acquistare le spugne in microfibra proprio perchè totalmente sintetiche, non biodegradabili ne facilmente riciclabili.

Poi ho iniziato a mettere sul piatto della bilancia i pro ed i contro ed ho valutato che è vero che non sono biodegradabili, come d’altronde molti dei tessuti con i quali sono confezionati i capi di abbigliamento, ma sono davvero indistruttibili, nel senso che durano anni e anni se trattati con rispetto. Inoltre permettono di utilizzare una ridotta quantità di detersivo, aspetto da non sottovalutare, e danno risultati ottimi contro ogni tipo i sporco. Cosi ho deciso anni fa di acquistarne qualcuna da destinare a diversi impieghi e ancora le utilizzo con grande soddisfazione (sembrano nuove).

Nella mia cucina non mancano però le spugne biodegradabili che di certo sono le più ecologiche in assoluto e che impiego soprattutto per la cura di questo ambiente ed anche per lavare piatti e stoviglie (io mi ci trovo bene anche se non sono le classiche spugne per piatti, per lo sporco più difficile mi avvalgo di una spazzolina). Una volta che non sono più utilizzabili le getto nel bidone dell’umido perché sono completamente biodegradabili.

Chiaramente hanno una durata nettamente inferiore a quella delle spugne in microfibra, non c’e’ proprio paragone, ma ciò che le rende fantastiche è che sono compostabili quindi non lasciano tracce nell’ambiente. Io acquisto QUESTE, mi piacciono perchè sono molto morbide, maneggevoli, perfette per l'uso in cucina. Ma quello che mi piace di più è che non pesano sull'ambiente.
Certo si tratta di piccoli gesti ed è chiaro che se paragoniamo il loro prezzo a quello delle comuni spugne in commercio appaiono poco convenienti. Ma se continuiamo ad orientare costantemente i nostri acquisti verso oggetti che hanno il prezzo più basso senza considerare la qualità, l'impatto ambientale, la resa e lo spreco di risorse, beh non possiamo lamentarci se il nostro pianeta è ridotto così com'è oggi. Io credo fermamente che se vogliamo lasciare un mondo decente ai nostri figli occorre davvero iniziare seriamente a cambiare mentalità a partire dalle piccole cose di ogni giorno, senza bisogno di essere estremi.



Come detergere a fondo le spugne per le pulizie domestiche



Sia che si tratti di spugne sintetiche che di spugne biodegradabili è fondamentale pulirle regolarmente in modo accurato.

C’è chi afferma che le spugne sono uno degli oggetti a più alto tasso di batteri presenti nelle nostre case. A dire la verità è difficile dubitare di questa affermazione, visto l’utilizzo che ne facciamo. Tutto è aggravato dal fatto che vengono lasciate umide dopo le pulizie sino al successivo utilizzo e questo rende le terreno fertile per le proliferazioni batteriche.

Non c’è da spaventarsi però, l’importante è pulirle in modo accurato.


Ecco come detergo le mie spugne:


1. Dopo ogni utilizzo le lavo accuratamente con sapone di marsiglia (io utilizzo il mio auto-prodotto) e le faccio asciugare all’aria d’estate, vicino al termosifone d’inverno.

2. Le metto una volta a settimana in lavatrice a 50/60° con il resto del bucato.

3. Regolarmente le bollo qualche minuto in semplice acqua dopo averle lavate accuratamente.

Attenzione!: non utilizzate candeggina, ammorbidente ed una centrifuga a giri elevanti per pulire le spugne in microfibra, perché potreste comprometterne la struttura e ridurne notevolmente l’efficacia.

Spugne Quadrate in Cellulosa - 4 Spugne Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere
€ 3.70
E le spugne in silicone?


Alle spugne in silicone io ho detto no; non mi soddisfano, non sono ecologiche e quindi per il momento quelle che utilizzo per le mie pulizie sono quelle in microfibra e quelle biodegradabili.

E voi, cosa ne pensate, quali spugne utilizzate? Raccontate se ne avete voglia le vostre esperienze.


***

Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli ultimi articoli e le risorse gratuite




4 commenti:

  1. Grazie grazie grazie Stefania, eri già già stata esaustiva nella mail ma qui sei stata veramente professionale!
    Da quando me ne abbiamo parlato,uso quelle in microfibra anch’io ( salvo esaurimento scorte) e ho trovato queste
    https://www.amazon.fr/Lakeland-Dual-Action-Microfibre-Kitchen-Sponges/dp/B00FGOW9F4/ref=sr_1_5?ie=UTF8&qid=1536776048&sr=8-5&keywords=eponge+microfibre+vaisselle
    Sono molto efficaci e resistenti ma non durano come il panno. Però è vero che non avevo pensato ad usare la spazzolina ( ne ho viste parecchie in legno con la spazzola in bambù e riciclabile).
    Ps ho molto apprezzato la Viola tra le spugne: sei eccezionale!!
    Ti auguro ogni bene!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carissima sono io che ringrazio te, non è la prima volta che mi fornisci ottimi spunti! Quindi sono felicissima che ti sia piaciuto l' articolo 😘😘😘😘! A prestissimo ..ti seguo sempre su instagram 😉😉😉.

      Elimina
  2. Io a volte riciclo le retine di patate e limone e ci faccio delle spugne per piatti.
    Durano poco ma allungo la vita ad un oggetto da buttare.
    Poi con vecchie lenzuola e salviette bucate fabbrico spugne per igiene personale o per la casa.
    Questo non mi esonera dal comprare a volte spugne extra e mi piace molto la microfibra .
    Dopo le tue riflessioni ancora di piú.
    Grazie Chiara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Chiara, complimenti per le tue idee di riciclo, credo proprio che ti copierò! Grazie mille per avere condiviso le tue idee 😉😘

      Elimina

DIMMI COME LA PENSI.
Per commentare utilizza un account Google/Gmail, altrimenti la modalità "anonimo".

La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)