domenica, dicembre 1

Per una rinascita del Natale


Viviamo in un tempo in cui il Natale ha perso di significato: oltre ad essere una festa sociale di doni e di regali, come una qualsiasi altra festa, da un punto di vista religioso e spirituale non è rimasto quasi più nulla.
Spopolano ovunque idee e suggerimenti su come addobbare la casa secondo le ultime tendenze (candele, lucine, alberi di Natale etc), da condividere sui social in trepida attesa dei like che si riceveranno; ecco questo significa oggi creare l'atmosfera del Natale.
La preparazione al Natale diventa così una lunga lista di cose da fare e da acquistare, in piena sintonia con l'epoca materialista che stiamo vivendo.

Il mio Natale quest'anno segna al contempo un punto di arrivo ed una ripartenza. Una sosta che conferma una tendenza oramai consolidata, che mi ha portato ad eliminare il superfluo dalla mia vita in termini di beni materiali e a concentrarmi su ciò che conta davvero. Questo mi ha portato a rivedere le mie priorità ed a riscoprire il valore del tempo.
I
Meno tempo sprecato alla ricerca di doni costosi quanto inutili che rappresentano oramai solo un dovere, più tempo da dedicare a regali semplici fatti con il cuore e curati nei dettagli, più occasioni di incontro per stare insieme alle persone care.


La preparazione dei regali e del Natale con i bambini



La “questione” regali diventa ancora più importante se in famiglia ci sono dei bambini; è fondamentale fare sentire loro che è l'amore che deve accompagnare ogni regalo.
Un regalo diventa un vero regalo di Natale quando scatena nel ricevente gioia, calore ed amore e quindi gli è di aiuto per entrare nella giusta atmosfera natalizia. Questo accade quando  viene scelto con amore e cura anche quando si tratta solo di un dono simbolico, piuttosto che di un oggetto di valore.
Il periodo dell'Avvento offre un'ottima occasione per introdurre i bambini a questa preparazione amorevole dei regali, che si manifesta fin nella cura con cui vengono confezionati.
Questa è una vera preparazione per il Natale; infatti ogni regalo rappresenta il simbolo del più grande regalo di Natale del quale siamo tutti partecipi ogni 25 dicembre.


I significati del Natale:  amore, uguaglianza, libertà



Celebrare il Natale significa sentirsi trasportati dalle forze dell'amore gratuito; il Natale segna così il ritorno della luce e del calore che viene a splendere e a scaldare la tenebra del materialismo ed il freddo dell'egoismo. 
Ecco quindi recuperato il significato simbolico delle lucine e delle candele che sentiamo il bisogno di accendere in casa in questo periodo; una preparazione interiore e non solo esteriore ed estetica, ad un momento dell'anno che ci porta ad entrare come non mai nella nostra interiorità per farne risplendere la luce.

“L'amore che sentiamo dentro è l'eco dell'amore che doniamo agli altri. Di solito noi siamo così interessati a godere questa risonanza interiore dell'amore, che ne trascuriamo la sorgente, cioè la sua origine fuori di noi. Il nostro sentimento della gioia è un riverbero dell'amore che diamo agli altri, che riversiamo fuori di noi intessendolo alla loro vita. Puo' godere in sé l'amore, puo' vivere il sentimento dell'amore, solo chi veramente sa dedicarsi agli altri”.

P. Archiati “ Il mistero dell'amore”.

In ogni momento io mi posso domandare: chi o che cosa c'e' ora intorno a me che mi chiede attenzione e premura? E se mi accorgo di quanta attesa c'e' là fuori affinchè il mio cuore si apra, capisco che l'amore mi è sempre possibile, che la libertà ne conosce sempre la via e che il cuore ne puo' sempre assaporare la gioia.

La forza dell'amore contiene in sé anche il coraggio di godere la diversità dell'altro. E allora l'uguaglianza intesa come uniformità, come perdersi nella massa, quella che si estrinseca nel seguire le mode, le tendenze del momento diventa assolutamente noiosa.

Uno dei messaggi fondamentali del Natale è la chiamata di ogni essere umano a far nascere un Essere dell'Amore, un Cristo (secondo la tradizione cristiana) ovvero un Io superiore che è unico,  in ogni essere umano e che nell'incontro con l'altro ha la possibilità di contemplare qualcosa di diverso e di goderne, in quanto fonte di crescita e di arricchimento.
Godere, incoraggiare questa espressione del tutto individuale  di ciascuno significa amare l'umanità, significa celebrare il Natale ogni giorno. 

Il Natale è anche la festa dell'uguaglianza; la lettura in chiave cristiana è così radicale che la nascita del "Figlio di Dio" avviene non in una bella casa borghese, ma in una stalla, per dire chiaro e tondo che ciò che è esteriore (i soldi, i beni materiali) non contano nulla. L'essere umano non vale assolutamente per ciò che ha, vale per ciò che è, e questo è invisibile, sta nel suo cuore, nella sua mente.

Non si tratta di fare teorie ma di diventare concreti perché la tentazione di distogliere lo sguardo da ciò che è spirituale ed interiore, per guardare ciò che è esterno è la tentazione di tutti noi.

Vincere il materialismo è il compito evolutivo di ognuno di noi, per questo il discorso diventa concreto quando ci concentriamo su noi stessi e sulla nostra tendenza, in questi tempi di materialismo, di considerare noi stessi e gli altri, in virtù della posizione sociale e dei beni che possediamo (casa, auto, cellulare etc) e di cui, per lo più,  finiamo per diventare schiavi.

Il mio augurio per me stessa e per tutti voi, che con tanta pazienza mi leggete, è che questo Natale possa donare a tutti noi le forze per vincere i “non posso”,  “non ce la faccio” , “sono troppo debole”, “non ho tempo”, “vorrei ma..” e dare così un senso tale alla nostra vita da permetterci di divenire ciò che realmente siamo!


Per non perdere i prossimi articoli


7 commenti:

  1. Grazie Stefania! Bellissimo articolo!
    Sono tanti gli spunti di riflessione che ci hai donato con questo post.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi fa molto piacere sapere che hai apprezzato, grazie!!!

      Elimina
  2. Ecco perchè mi piace così tanto il tuo blog e ti seguo con tanto piacere! Sei sempre fuori dal coro, dalla massa, hai buon senso in abbondanza ed un modo di guardare alla cose molto profondo che non è così facile trovare. Le tue ricette sono semplici, alla portata di tutti e per questo mi motivano tanto a provare e gli articoli riflessivi come questo sono davvero una boccata di ossigeno un'occasione per guardarsi dentro e riflettere . Di tutto questo ti ringrazio davvero di cuore. Sei una persona speciale.

    RispondiElimina
  3. Grazieeee mi sono commossa...davvero , troppo carina, grazie grazie grazie

    RispondiElimina
  4. Grazie di cuore per queste meravigliose riflessioni che toccano il cuore.
    Un abbraccio caloroso e tanti tanti tanti sinceri auguri di Buon Natale e sereno 2020 a te e a tutta la tua famiglia.
    Simonetta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te di cuore ricambio gli auguri con affetto.

      Elimina

DIMMI COME LA PENSI.
Per commentare utilizza un account Google/Gmail, altrimenti la modalità "anonimo".

La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)