venerdì, agosto 14

Riordinare la cucina: progetti di riordino semplici, economici e sostenibili

Spopolano ovunque gli "esperti dell'ordine"  e sulla scia di questa nuova "moda", non ho potuto fare a meno di leggere qualche libro su questo argomento; devo ammettere che offrono tanti spunti per organizzare al meglio la nostra casa.

Il mio obiettivo non è alimentare la mania "perfezionista" che insegue l'ideale di una casa sempre in ordine; vi sarete di certo accorti che le immagini che oggi ci vengono più spesso presentate da riviste e social, ci mostrano stanze essenziali dove non c'è nulla fuori posto e tutto è perfettamente ordinato. L'aspetto positivo di queste immagini è che solo guardarle ci fa stare bene; non è un segreto per nessuno, oramai tutti lo dichiarano, vivere in una casa disordinata e sporca riduce la nostra qualità di vita.

Ma è chiaro che in mezzo, tra la perfezione irrealistica ed il caos, ci stanno ben più di 50 sfumature...😊.

SEMPLIFICARE, SEMPLIFICARE, SEMPLIFICARE questo è il mio motto; ovvero rendere perfettamente fruibili gli spazi in modo da poter riordinare e pulire in meno tempo e con minore fatica, per goderci i momenti quotidiani con maggior leggerezza focalizzandoci su ciò che nella nostra vita conta veramente.

In questo periodo mi sto dedicando alla revisione degli spazi della mia casa ed ho deciso di condividere alcuni progetti di riordino, quelli che mi hanno ispirato gli esperti dell'ordine; vi mostrerò quali mi sono stati più utili e quelli che invece mi hanno convinta  meno. Tutto questo in un'ottica di risparmio e privilegiando il lato pratico piuttosto che  estetico. 


L'ordine non è per sempre


Prima di illustrarvi i progetti, ci tengo a sottolineare che una volta stabilito l'ordine, il lavoro non è finito. La sfida più grande infatti è mantenerlo!
Questo richiede un impegno costante ed una revisione periodica. Proprio quella che sto facendo io in questo momento. Nel corso degli anni ho alleggerito la mia casa, ridotto enormemente i miei acquisti e quindi gli accumuli, ho ripulito e riorganizzato in maniera regolare. Approfondire i temi del riordino mi ha permesso di adottare soluzioni che hanno reso la mia casa ancora più facile da vivere e da pulire.

Al tema delle pulizie, a come trovare la motivazione e quali strategie utilizzare per risparmiare tempo e fatica ho dedicato un articolo specifico qualche tempo fa: Pulizie di casa: cerchiamo scuse o soluzioni? (lo trovate QUI).

Ma ora basta chiacchiere, vi mostro i progetti di riordino della mia cucina:

Progetto di riordino n. 1 - La dispensa





Se vi interessate un po' di riordino vi sarete accorti che i vasi di vetro sono molto utilizzati come contenitori per pasta, riso, cereali e quant'altro. 
L'ennesima moda o sono davvero utili?
Qualche tempo fa avevo iniziato ad utilizzarli per il sale, lo zucchero ed i cereali, ve ne avevo già parlato nel mio articolo " Come organizzare la dispensa: idee facili, veloci ed economiche" che trovate QUI.

Questa volta li ho impiegati anche per riporre gli avanzi di pasta e devo dire che mi piacciono molto.
In questo modo tutto è ben visibile.
Per lo più ho riciclato dei vasetti di vetro che avevo per casa e mi sono regalata invece quelli grandi destinati agli spaghetti (li ho acquistati per pochi spiccioli da Ikea). 


Sono molto soddisfatta perchè gli spaghetti non si sparpagliano più ovunque e sono sempre a portata di mano.

Conclusione: i vasi di vetro io li stra-consiglio 👍. Durano una vita, sono pratici ed economici, utili soprattutto per gli avanzi di pasta e ultimo, ma non meno importante, donano un aspetto ordinato alla dispensa.

Un poco meno grazioso è il ripiano con le farine. Io acquisto prevalentemente  pacchi da 5 kg perchè autoproduco tantissimo e trovare loro una collocazione in cucina non è facile. Li avevo infilati sul fondo di uno scomparto, posizione esteticamente accettabile ma per nulla comoda.

Come vi dicevo per me la praticità viene prima dell'estetica per cui ho riposizionato la mie farine in cima al ripiano, in questo modo sono tutte ben in vista e posso prelevarle con estrema facilità.

Le soluzioni che adottiamo devono essere in linea con le nostre abitudini e devono adattarsi agli spazi che abbiamo a disposizione, ecco perchè necessariamente ognuno dovrà modulare i progetti alle proprie esigenze dando vita a soluzioni personali e uniche.



Progetto di riordino n. 2 - Il sottolavello



Qui intervenire era diventata una necessità. Ho deciso di dividere nettamente lo spazio in 3 zone differenti come consigliano gli esperti dell'ordine (ed hanno perfettamente ragione)👍 :

  1. condimenti
  2. detersivi home-made per la cucina
  3. sacchetti per la spazzatura

Questo progetto è a costo zero, poichè ho impiegato come contenitori  un paio di coperchi di scatole in cartone, imballaggio della carta per fotocopiatrice, che ho recuperato in ufficio tempo fa.
Le ho rivestite con della carta da regalo per renderle più graziose; si sono così trasformate in validi organizer che mi aiutano a tenere in ordine questa zona della cucina.

Ho riciclato anche una confezione vuota di fazzolettini di carta all'interno della quale ripongo buste e sacchetti di varia natura da impiegare al bisogno.


Progetto di riordino n. 3 - Pentole e tazze



Anche questi due spazi mi hanno sempre creato molti problemi. Non possiedo molte pentole, per fortuna, quindi sono stata facilitata nel trovare loro un luogo che mi permettesse di averle a portata di mano, visto il largo uso che ne faccio. Nel ripiano superiore alle pentole ho collocato invece i piccoli elettrodomestici, che sono in effetti più scomodi da raggiungere, ma che non uso tanto frequentemente come le pentole.

Un tasto dolente invece sono state le tazze; per potere sfruttare in tutta l'altezza la zona dedicata e guadagnare spazio, ho fatto un piccolo acquisto, sempre da Ikea. Si tratta di un ripiano che mi ha consentito di riporre con ordine tutte le tazze all'interno di un unico vano della mia cucina, cosa per me fondamentale.
Mi è stato consigliato sulla mia pagina Facebook da alcune lettrici e devo dire che la soluzione è perfetta! Anzi ne ho preso uno anche per il bagno; piccola spesa, ottimo risultato 👍.

Progetto di riordino n. 4 - I cassetti




Infine i cassetti. Gli ho sempre dedicato poca attenzione, per cui li ho svuotati tutti completamente e li ho puliti a fondo.

Anche in questo caso ho seguito le indicazioni degli esperti del riordino; ho diviso tutto in categorie ed eliminato il superfluo. Le tovaglie erano quelle che più di ogni altra cosa creavano confusione, per cui ho tenuto quelle che utilizziamo di più, mentre le altre le ho riposte in una zona della casa dove conservo l'attrezzatura da cucina che impiego raramente.
Ho piegato gli strofinacci in maniera che occupassero meno spazio, ripiegandoli su loro stessi, confermo che si tratta di una soluzione molto valida 👍.


Quali detergenti utilizzare per pulire a fondo la cucina?



Ciò che mi ha un po' "delusa" degli esperti dell'ordine è che non sono molto "aggiornati" in materia di detergenti per le pulizie, in particolare mi riferisco alle soluzioni "fai da te ed ecosostenibili" 👎. Propongono rimedi per la pulizia che spesso non sono "adatti", ricette che purtroppo circolano ancora molto in rete ( ne ho parlato nel mio articolo "Le più grosse bufale sui detersivi fai da te: ecco perchè poi non funzionano!" che trovate QUI).

Ad esempio, c'è ancora chi consiglia l'aceto come igienizzante e sgrassante, ottimo per la pulizia del frigorifero e della cucina. Purtroppo questo NON è VERO
L'aceto non ha nessun potere sgrassante e neppure igienizzante, inoltre è corrosivo (e neppure tanto ecologico) quindi andrebbe impiegato con attenzione, in particolare sulle superfici delicate.


Per sgrassare in cucina è necessario impiegare i tensioattivi, sostanze che sono contenute nei detergenti; un ottimo detersivo sgrassante è quello per i  piatti (meglio se ecologico). 
Potete metterne qualche goccia in un poco di acqua e poi passare per bene con la spugna i mobili sia all'interno che all'esterno.
Io utilizzo il detergente per superfici fai da te, che è ottimo non solo per i mobili della cucina ma anche per il resto della casa ed è veloce e facile da preparare:

Ingredienti

  • 1 cucchiaino di detersivo piatti concentrato biologico
  • 1 cucchiaino abbondante di bicarbonato di sodio
  • 20 g di alcol buongusto 96 gradi
  • 450 g di acqua, distillata o basso residuo fisso

Sciogliete il bicarbonato in acqua e filtrate con un colino in modo da eliminare i residui di bicarbonato.
Versate l'acqua in uno spruzzino e unite il detersivo piatti e l'alcol.
Agitate.
Il detergente è pronto.

N.B.
La quantità di alcol prevista è inserita nella ricetta per favorire la conservazione, non ha nessuno scopo igienizzante.


GUARDA LA VIDEORICETTA





In alternativa è possibile utilizzare la "saponata" un detergente fai da te a base di sapone di Marsiglia sciolto.

Concludo qui questo mio lungo articolo sul riordino della cucina, spero di avervi dato qualche spunto e soprattutto la giusta motivazione, quella necessaria per poter dare inizio al vostro personale progetto di riordino.
Posso garantirvi che a lavoro terminato la soddisfazione è enorme, mentre l'intero percorso se affrontato poco per volta, con calma e senza stress è addirittura "terapeutico" 😊, rilassa e fa stare bene.

Se avete voglia di condividere i vostri pensieri, progetti, idee, opinioni lasciate un commento, sarò felice di leggerlo!

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1 commento:

  1. Grazie per i consigli. Anche io sono anni che adotto il sistema dei contenitori di vetro per pasta, riso, cereali. Lo avevo visto in una foto di un progetto di riordino della dispensa di Martha Steward. Per i detersivi sotto il lavello ho utilizzato dei cestini portabottiglie che avevo in più a casa. Buone pulizie di primavera ❤️

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La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)