Oggi desidero condividere alcune strategie utili per ripulire al meglio la casa dopo una brutta influenza.
In realtà, non so se capita anche a voi, appena i sintomi dell’influenza mi abbandonano e le forze iniziano a tornare sento un’esigenza interiore che mi spinge a pulire in maniera mirata la mia casa con l’obiettivo non solo di eliminare i germi, ma soprattutto per ripristinare una sorta di “energia vitale” negli ambienti.
Questa pulizia speciale è importante soprattutto perché, dopo la malattia, segue sempre un periodo di “convalescenza” durante il quale il nostro corpo resta particolarmente debole e quindi vulnerabile.
Questi piccoli accorgimenti, né faticosi né impegnativi, possono aiutare il nostro corpo ed il nostro sistema immunitario a tornare forte ed energico e favoriscono la ripresa delle nostre attività quotidiane.
8 strategie per liberarsi dai germi dell'influenza e ripristinare l'energia in casa
1. Cambiare le lenzuola e far prendere aria al letto
Quando finalmente i sintomi peggiori dell’influenza vi stanno abbandonando e vi sentite più forti, la prima cosa da fare è mettere a lavare la lenzuola (consiglio un lavaggio a 60°).
In questo caso io aggiungo sempre un cucchiaio di percarbonato di sodio che sbianca e igienizza in maniera del tutto naturale.
Di solito metto i cuscini fuori a prendere aria dopo avere eliminato tutti gli strati di federe con cui li proteggo.( io ne tengo sempre 2 o 3 per preservare il cuscino dallo sporco).
Apro la finestra e lascio prendere aria al materasso per almeno 20 minuti e, se mi sento particolarmente in forma, passo anche l’aspirapolvere sulla superficie.
2. Disinfettare
Durante la convalescenza evito le pulizie profonde e troppo faticose per favorire il recupero, però passo con cura le superfici e gli oggetti che durante la malattia toccavo più spesso, ad esempio gli interruttori della luce, il telecomando della tv, le maniglie delle porte etc.
Per fare questo è sufficiente un poco di acqua e pochissime gocce di detersivo piatti (non deve produrre troppa schiuma), oppure potete preparare un detergente igienizzante a base di candeggina naturale che è il mio preferito:
- 400 g di acqua
- 100 g di acqua ossigenata a 130° volumi
- Poche gocce di detersivo piatti
- 15 gocce di olio essenziale di tea tree oppure eucalipto o arancia
3. Dare aria alle stanze
Se non fa troppo freddo, apro le finestre di tutte le stanze di casa e lascio entrare aria fresca. Questo passaggio è per me fondamentale perché ho come l’impressione di cambiare l’energia in casa, fare uscire il vecchio (malattia e malessere) e fare entrare il nuovo (benessere e recupero). Se c’e’ il sole metto fuori ad arieggiare anche tappeti e coperte affinché tutto possa essere ripulito e rigenerato; è noto infatti che il sole è un igienizzante naturale.
4. Lavare tutti gli asciugamani
E’ molto importante lavare per bene (anche in questo caso consiglio 60° e percarbonato) tutti gli asciugamani che abbiamo utilizzato durante il periodo di malattia, e ne approfitto per pulire anche i pennelli e le spugnette che impiego solitamente per il trucco o per pulire il viso.
La procedura è semplice: bagnate i pennelli in acqua tiepida e passate le setole con un detergente delicato (io utilizzo le mie saponette fai da te). Fate attenzione a non fare arrivare acqua alla base delle setole per evitare che giunga alla colla che le tiene attaccate alla base.
Massaggiate con movimenti circolari, sciacquate con cura e fate asciugare, lontano da fonti di calore ed in posizione orizzontale, sino a completa asciugatura.
5. Pulire lo spazzolino da denti
Questo passaggio è fondamentale; in teoria lo spazzolino da denti andrebbe igienizzato regolarmente ma questa azione diventa di estrema importanza dopo l’influenza.
Per igienizzare gli spazzolini da denti è sufficiente della semplice acqua ossigenata, di quella che trovate regolarmente in commercio e che impiegate per disinfettare le ferite.
Immergete lo spazzolino e lasciate agire per una decina di minuti o comunque fino a quando cessa di "frizzare". Risciacquate.
Ricordate di lasciare asciugare sempre lo spazzolino dopo ogni uso senza "cappuccio".
6. Usare il diffusore
Impiego tantissimo il diffusore durante e dopo le sindromi influenzali che colpiscono me o i componenti della mia famiglia.
Gli oli essenziali aiutano a rinfrescare e ripulire l’aria, favoriscono la respirazione e tengono alla larga germi e batteri.
I miei preferiti, ottimi per questo tipo di affezioni, sono la lavanda, l’eucalipto e la menta, utilizzati singolarmente o in miscela.
7. Dare una passata veloce all’ automobile
Se avete utilizzato l’auto prima di ammalarvi, vi consiglio di passare velocemente il volante o la manopola del cambio con il detergente igienizzante fai da te oppure con semplice acqua e detergente per i piatti.
Io tengo sempre in auto un cuscino imbottito di fiori di lavanda e questa è l’occasione giusta per versare alcune gocce, ripristinare l’aroma e favorire la purificazione dell’aria.
8. Lavare a fondo stracci e spugne
A questo punto non vi resta che mettere in lavatrice (sempre a 60° con percarbonato) tutti gli stracci e le spugne che avete utilizzato per questa rapida “igienizzazione” della casa.
Ora la pulizia è completa, l’energia in casa ripristinata, prendiamoci cura di noi con un’alimentazione leggera ricca di frutta e verdura magari centrifugata, tante tisane e cibo sano e genuino.
E voi, avete dei rituali da condividere per tornare in forma dopo un’influenza?
Cara Stefania! anch'io come te sento il bisogno di "cambiare aria", hai perfettamente ragione, siano esse ragioni scientifiche o psicologiche, comunque hanno un ottimo effetto!
RispondiEliminaSiiii cara Viola funziona sempre e ci aiuta a stare meglio!
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