venerdì, marzo 8

Come lavare (in sicurezza) i capi delicati in lavatrice

Sono certa che è capitato anche a voi, come a me, di provare un enorme dispiacere di fronte ad un capo rovinato a causa di un errore di lavaggio, soprattutto se si trattava di un indumento a cui tenevate in modo particolare.

Danneggiare gli indumenti delicati con il lavaggio in lavatrice è facile ecco perché, per scongiurare ogni pericolo, molte di noi scelgono di lavali a mano. Questa soluzione, perfetta in alcuni casi puo’, nel tempo, appesantire le nostre giornate già cariche di impegni e faccende domestiche. Ecco perché ho deciso di scrivere questo articolo in cui ho raccolto i consigli dei maggiori esperti e posso assicurarvi che, dopo aver appreso alcune semplici regole, potrete lavare in lavatrice i vostri capi delicati in tutta sicurezza!

5 regole per prenderci cura al meglio dei capi delicati



1) Utilizzate sacchetti per la biancheria

I sacchetti per la biancheria sono un accessorio spesso sottovalutato, ma che può rivelarsi davvero utile per la cura dei nostri indumenti.

Sono realizzati in poliestere o cotone e vengono utilizzati per proteggere i capi delicati durante il lavaggio in lavatrice poiché creano una barriera tra questi e il resto del bucato, proteggendolo da sfregamenti, attorcigliamenti e pilling. I sacchetti inoltre impediscono che i capi delicati si impiglino in cerniere, bottoni o altri elementi che potrebbero danneggiarli o che si deformino durante il lavaggio.

Utilizzando i sacchetti per la biancheria in modo corretto, potrete ottenere i seguenti vantaggi:

  •  proteggere i capi delicati;
  •  evitare la formazione di palline;
  •  preservare i colori dei capi;
  •  prolungare la vita dei capi.

Quali sono i migliori sacchetti portabiancheria?

In commercio esistono diverse tipologie di sacchetti per la biancheria, realizzati con materiali e dimensioni differenti. La scelta del sacchetto migliore dipende dai capi che si lavano e dalle proprie esigenze.

  • Sacchetti in rete: sono i più comuni e sono perfetti per capi delicati come intimo, calzini e collant, camicie, maglioni. Il materiale a rete (cotone o poliestere) permette all' acqua e al detersivo di fluire liberamente, garantendo un lavaggio accurato senza rovinare i tessuti.
  • Sacchetti in cotone: sono più indicati per capi robusti come jeans, t-shirt e pantaloni. Il cotone aiuta a proteggere gli indumenti dagli sfregamenti durante il lavaggio e a prevenire la formazione di palline (io utilizzo una federa per cuscini in cotone).

  • Sacchetti con cerniera: sono utili per capi con piccoli accessori come i reggiseni con ferretti. Inoltre la cerniera evita che gli accessori si stacchino e si perdano durante il lavaggio.

Io preferisco utilizzare sacchetti in cotone perché:

  1. è un materiale naturale e biodegradabile;
  2. è morbido e delicato sui tessuti;
  3. è traspirante e permette all'acqua e al detersivo di fluire liberamente.

2. Controllate le etichette e dividete i capi


Le etichette dei capi riportano simboli che forniscono informazioni importanti su come lavarli correttamente. Controllate la temperatura massima consigliata, il tipo di lavaggio (delicato, a mano, etc.) e verificate se è consentito mettere l'indumento in asciugatrice.

Separate i capi delicati per colore e tipo di tessuto (lana, seta, cashmere, etc.), per evitare che i colori si sbiadiscano o che i tessuti più delicati si rovinino a causa di quelli più robusti.

Infine, non riempite troppo il cestello; un carico eccessivo può causare lo sfregamento dei capi e danneggiarli.

3. Pretrattate le macchie

Questo è una regola che vale per tutti gli indumenti non solo quelli delicati, si tratta di una pratica che ci permette di eliminare lo sporco in modo efficace a temperature più basse. In questo modo i capi si conservano belli più a lungo e, cosa da non trascurare, ridurremo i consumi di energia elettrica.

Io pretratto quasi sempre con sapone di Marsiglia autoprodotto; è un rimedio naturale efficace su un gran numero di macchie.

Leggi anche: il potere smacchiante del sapone di Marsiglia

Leggi anche: sapone da bucato fai da te

4. Utilizzate un ciclo delicato e acqua fredda

La maggior parte delle lavatrici moderne prevedono un ciclo delicato o di lavaggio a mano (perfetto per lavare seta, lana e altri capi delicati) e cicli di centrifuga più lenti. Alcuni di questi cicli di lavaggio utilizzano acqua fredda per impostazione predefinita, ma se il vostro non lo prevede, vi consiglio di selezionarla manualmente.

5. Asciugare sempre all'aria



Non rischiate di danneggiare i vostri capi delicati sottoponendoli al calore e all' attrito dell'asciugatrice. Meglio appenderli allo stendino o su un attaccapanni evitando di esporli al sole diretto. 

Attenzione anche alla stiratura; se necessario stirate i capi delicati a bassa temperatura  utilizzando un panno umido tra il ferro e il capo.

Leggi anche: basta stirare! I consigli per stirare meno

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