giovedì, maggio 1

LAVARE BENE: DETERSIVI A CONFRONTO




Nella lista della spesa la voce "detersivi" ha un peso non trascurabile. Come vi ho già raccontato da più di due anni non acquisto più detersivi per il bucato, in quanto utilizzo un detersivo auto-prodotto (trovate la ricetta QUI).
Altroconsumo, ha testato e messo a confronto 5 tra le marche più vendute in Italia di detersivi, nelle diverse tipologie (liquido, polvere ed ecodosi).
Ciò che è emerso è che con alcuni detersivi, il pulito non è affatto assicurato, per non parlare del rispetto dell'ambiente: sono pochi i prodotti che cercano di mediare tra formulazioni ecologiche e risultati soddisfacenti.

Ingredienti da evitare:

Di solito non trovate la lista degli ingredienti in etichetta ma i produttori devono renderla disponibile per legge e di solito è reperibile sui siti ufficiali: vale la pena dare un'occhiata.

Lynear alkyl benzene sulfonates (Las)
Sodium lauryl sulphate
BHT
Limonene
Coumarin
Citronellol
Geraniol
Optical brighteners (sbiancanti ottici)
Phospnates (fosfati)

Sono ingredienti che sono classificati come cancerogeni, o tossici per la riproduzione o responsabili di mutamenti genetici, oppure particolarmente a rischio allergie o deleteri per la vita acquatica.
Nell'elenco vi sono anche alcune fragranze di origine sintetica, che non sono tossiche, ma creano un danno all'ambiente in quanto non sono biodegradabili. Non rendono migliore il detersivo ma l'unico scopo è conferire profumo.
Att.ne! se le fragranze sono di origine naturale (oli essenziali) questo problema non esiste. Ma di solito i produttori lo specificano.

Anche gli imballaggi che vengono utilizzati devono essere realizzati nel rispetto dell'ambiente. Meno imballaggio si utilizza minori sono i costi di trasporto, e più facile è lo smaltimento. Questo atteggiamento va un po' contro le regole del marketing, le quali invece considerano le scatole più grandi maggiormente visibili e quindi più stimolanti per la vendita.

Polvere, liquido o caps?


Per tutti vale un'unica grande regola: USATE LA DOSE GIUSTA.

La quantità di detersivo è proporzionale alla quantità di bucato, al tipo di sporco e alla durezza dell'acqua (verificate con il vostro comune). Controllate in etichetta le quantità consigliate e non cadete nell'errore di credere che mettendo più detersivo il risultato migliori. Un dosaggio eccessivo rischia infatti di restare nei capi e di rovinarli, o di provocare fastidiose irritazioni alle pelli sensibili, oltre ad arrecare un maggior danno all'ambiente.

La polvere non va mai versata nel cestello ma nell'apposito spazio nel cassetto della lavatrice.
Di solito i detersivi in polvere sono più economici degli altri, i fustini o  sacchi hanno meno impatto rispetto ai flaconi in plastica,  non contengono conservanti e si mantengono meglio nel tempo.
Alcune polveri non funzionano bene a basse temperature (20°) e rispetto ai liquidi ne serve di più.

Il detersivo liquido va riposto nella palla dosatrice all'interno del cestello, ma attenzione con la dose perchè con questo tipo di detersivo si tende ad eccedere (la dose media è di circa 65 ml).
I detersivi liquidi sono migliori quando si tratta di rispettare i colori, sono già dissolti in acqua quindi si sciolgono bene anche a basse temperature. Sono solitamente più cari ed i flaconi in plastica non sono amici dell'ambiente.Ottime soluzioni sono i detersivi concentrati, però spesso accade che si tende ad utilizzarli in dosaggi simili a quelli liquidi normali, perdendo in tal modo tutto il vantaggio economico.

Anche le caps potrebbero dare dei problemi, in quanto per un carico di circa 7-9 kg servirebbe una caps e mezza, mentre con piccoli bucati o bucati poco sporchi, una capsula è una dose eccessiva..ma come fare per dosarle?.....
Ricordate inoltre che va posizionata sul fondo del cestello  prima di inserire il bucato. Sono comode e facili da usare ma sono anche le più care (circa un 25-30% in più rispetto al liquido della stessa marca).
Inoltre l'involucro è molto delicato e si si hanno le mani umide potrebbe sciogliersi tra le dita. Lo stesso se si lascia la confezione aperta a contatto con l'umidità.
Infine, gli imballaggi sono spesso riempiti solo per metà.....pertanto non sono affatto eco.

I migliori del test eseguito da Altronsumo, in termini di efficacia, rapporto qualità/prezzo, e di rispetto dell'ambiente (valutati come buoni) sono stati:

- Dixan classico (liquido)
-Ava forza naturale (ecodosi)

Se non volete valutare la possibilità di autoprodurli, potete acquistarli anche presso i negozi biologici, ma anche in questo caso controllate sempre la lista degli ingredienti.

Per approfondimenti :

www.altroconsumo.it




3 commenti:

  1. Vado subito a controllare il detersivo in polvere che sto usando! Grazie per queste dritte! Buon primo maggio! Ciao

    RispondiElimina
  2. Grazie mille per il tuo interessantissimo post. Sicuramente uno studio del genere sarà stato fatto anche qui in Germania, bisogna che mi informi...

    RispondiElimina
  3. Sono felice che trovi utile questo post. ! e mi raccomando passa parola, anche in Germania, sono informazioni va vanno diffuse. Potremo così scegliere con maggiore consapevolezza.
    Ste

    RispondiElimina

DIMMI COME LA PENSI.
Per commentare utilizza un account Google/Gmail, altrimenti la modalità "anonimo".

La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)